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martedì 19 ottobre 2010

In carcere il ragazzo che ha ucciso con un pugno l'infermiera rumena.

Assediato, Burtone copre il volto.
Alessio Burtone ieri pomeriggio è stato portato nel carcere romano del "Regina Coeli" dove merita di stare dopo quello che ha fatto col suo pugno assassino all'infermiera rumena Maricica Hahaianu.
La decisione presa dalla questura è stata accolta con rabbia da un gruppo di amici e parenti del 20enne, i quali hanno vergognosamente chiesto il suo rilascio piuttosto che condannato il folle gesto.
La morte della donna, avvenuta per il coma cerebrale riportato in seguito alla violenta caduta a terra nella stazione di Casalino, avrebbe invece scosso l'aggressore che pare essersi pentito ed aver chiesto scusa per la sua infame azione.
Sicuramente non voleva ucciderla, ma merita una condanna severissima per l'inspiegabile viltà dimostrata.

Mentre attendiamo la condanna del ragazzo aspettando di sapere quale sarà la sua punizione, desta sicuramente sdegno sentire le offese al sindaco di Roma Gianni Alemanno, il quale ha giustamente definito Burtone come un ragazzo pericoloso che non può stare a piede libero nella società.

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