Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

mercoledì 13 marzo 2013

Habemus papam. Eletto Bergoglio. Primo vescovo è francescano.

Si chiamerà Francesco il nuovo Papa eletto dal Conclave vaticense a Roma.
L'elezione tra i 115 cardinali partecipanti si è svolta in favore di Jorge Mario Bergoglio, vescovo argentino classe 1936, Presidente della Conferenza Episcopale albiceleste ed appartenente all'ordine dei gesuiti.
Le sue origini italiane. La famiglia trasferitasi a Buenos Aires prima della sua nascita veniva infatti da Torino.
Si è presentato con le preghiere Jorge Mario Bergoglio, al secolo Papa Francesco, un nome che indica già una strada precisa: quella dell'umiltà, la stessa di cui fa raccontar di sè tramite le abitudini di vita condotte in Sud America dove il vescovo, ora primo di Roma e della Chiesa mondiale, prendeva i mezzi pubblici e viveva la vita come una persona normale, in un domicilio privo di grandi ricchezze.

Fumata bianca in Piazza San Pietro.
Prega Ratzinger e il popolo nel presentarsi Papa Francesco invitando la folla che ha gremito Piazza San Pietro durante tutto il pomeriggio a rivolgere una preghiera di saluto e di aiuto divino per il dimissionario Benedetto XVI, il quale esattamente un mese fa aveva mollato l'incarico sentendosi schiacciato dalle proprie responsabilità.
In questi trenta giorni si è vociferato di tutto sui possibili motivi dell'addio al timone, soprattutto si è posta attenzione sul coinvolgimento da parte del tedesco in alcuni casi di pedofilia all'interno della Chiesa (con indagini del fratello qualche anno fa) e con i fatti di Don Nello Giraudo spostato nella diocesi di Savona.
Di questo hanno trattato ampiamente "Le Iene".

Entusiasmo e buone speranze sono invece ciò che ha ispirato questa ora in attesa che il Pontefice alla famosa finestra.
Dalle 19,06, ora in cui il camino ha gettato la fumata bianca che confermava l'esito positivo del Conclave, la gente ha iniziato ad acclamare l'eletto che ha potuto presentarsi, dopo la vestizione, alle 20,15, con un viso chiaramente segnato dalla commozione.
L'inizio è stato decisamente all'insegna del sorriso da parte del primo papa sudamericano della storia: "Il dovere del Conclave era dare un vescovo a Roma: sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo" ha ironicamente aperto il Papa.
Ci auguriamo che sia per la Chiesa una stagione di ringiovanimento, ma non parliamo ovviamente dell'anagrafe poiché l'eletto è 77enne e sacerdote dal 1969; bensì di una rinascita morale.

Nessun commento:

Posta un commento