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martedì 18 maggio 2010

Sì viaggiare. Ma che dolori per rimborsi mancati e truffe su "e-bay"!

La prima passione dei giovani è la conoscenza del mondo, la voglia di trovarsi in posti nuovi, la possibilità di viaggiare.
E' un desiderio che va contro ogni disagio creato da vulcani islandesi e compagnie disorganizzate, vedi il caso Ryan Air sanzionata per ben 178 infrazioni regolamentari nei suoi voli.
Viaggiare spesso comporta spostamenti all'estero e pertanto proprio in queste situazioni un volo è tanto necessario quanto drammatico. Le compagnie aeree che in questi giorni sono state costrette ad annullarne tanti stanno creando ulteriori disagi a chi da cliente danneggiato esige giustamente il rimborso delle spese.
Il citato caso di Ryan Air, che serve solo 2 aeroporti in Italia, a Bergamo e a Siena, è uno dei tanti. Con questa compagnia ad esempio ad essere nell'occhio del ciclone c'è Volareweb che in tanti blog viene sfiduciata da chi ne conosce la situazione. Il problema che investe questa ex compagnia dell'Alitalia è proprio di tutte le low-cost.
Il metodo più consigliato per ottenere rimborsi è l'invio d'un fax alla sede della compagnia; ma bisognerà munirsi di grande pazienza. Dote che non è mancata ai molti di voi costretti a passare notti in aeroporto ad attendere sviluppi sulle vostre sorti da viaggiatori.

Hobby meno costoso ma comunque oneroso lo shopping. Gli italiani non saranno tutti preda di malatti a compulsiva da acquisti; però si dimostrano molto generosi nell'aprire il portafogli nei momenti più opportuni.
Se si prende ad esempio la spesa fatta ad esempio per i regali netalizi la media s'aggira sui 300 €, con maggiore denaro investito per sè stesso da chi acquista.
Particolarmente significativa questa passione, si sa da sempre, per le donne. Ora più all'avanguardia e hi-tech anche in questo ambito, pronte a seguire la via del web per le loro compere.
Gettonatissimo "E-bay", dove ad avere la leadership nelle preferenze degli utenti sono i capi d'abbigliamento e accessori per il look. Seguono servizi per viaggi e investimenti per il benessere.
Gli acqusti on-line spesso sono una via assai rapida; ma questa strada va percorsa con discrezione perchè talvolta si può incappare in truffe mastodontiche.
Recente la condanna, episodi avvenuti nel 2006, per la compagnia a pagare 38,6 milioni di danni a Louis Vuitton per la vendita clamorosa di articoli falsi. Lo stesso è avvenuto con Dior e altre celebri griffe
Nel 2007 venne messa in rete la cronaca d'una maxi-truffa on-line ad opera di tale Pirnaculini che, in qualità di venditore di rete, era riuscito a farsi accreditare ben 21.780 € per la vendita di 33 oggetti mai consegnati, sparendo poi dalla rete. FATE ATTENZIONE!!!

I soldi sono una risorsa preziosa e molti di voi pare non ne buttino via in scommesse. In realtà, secondo quella che è l'esperienza personale di chi lavora nel settore (la mia ovviamente), questo mondo si giova moltissimo delle tasche dei teenagers, soprattutto se parliamo di scommesse sul calcio in particolare e su tutto lo sport.
Non è raro trovare ragazzi che spendano 20/30 € per un sistema di 10/20 schedine.
Il gioco è comunque in forte calo, un pò per la crisi, un pò per sfiducia, tanto da spingere le agenzie di scommesse ad un abbassamento della minima puntata da 3 a 2 euro.
Anche l'ippica, dove l'età media degli scommettitori è comunque ben diversa (55-60 anni), è stata duramente colpita.
Forte calo della spesa per i concerti, benchè la categoria dei giovani sia sempre una grande risorsa in questo senso. La Siae continua a rilevare un calo della partecipazione generale ai grandi eventi. Compresi in questa voce anche spettacoli teatrali, cinema e manifestazioni sportive. Esempio il dato che mostra la perdita del 3,20% degli incassi dal 2007 al 2008.
Hobby ormai fuori moda nei ragazzi è il giardinaggio.

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