Anche l'Inter parte piano. 0-0 a Bologna.

Duello africano in Emilia.

Chi pensava che il lunedì sera, data stabilita causa spezzatino o Supercoppa (a vostro gradimento), fosse il momento buono per l'Inter per prender subito margine su Juve e Roma si sbagliava, perchè gli stop delle due big sono stati accompagnati anche dalla mancata vittoria dei detentori del titolo.
La gara del "Dall'ara" ha visto un Inter per un tempo simile a quella incapace di rendersi pericolosa davanti al portiere avversario, poi con Sneijder ed Eto'o la squadra di Benitez è riuscita a destare un'impressione diversa ma non a portarsi a casa l'intera posta.

I rossoblù fanno di più nei primi 45 non apparendo per nulla sconvolti dalla mancanza d'allenatore: per Colomba esonerato ieri, prima dell'inizio, c'è il traghettatore Magnani (Malesani in arrivo).
I felsinei devono maledire, nonostante qualche buon intervento di Julio Cesar, il loro compagno Gimenez che spreca due grandi occasioni nel primo tempo.

Sneijder esalta Viviano.

Nella seconda parte di gara i campioni d'Europa cercano di mostrare il loro blasone, ma fanno i conti con un Mudingayi in formissima ed una difesa ben organizzata. Quest'ultima limita bene i danni sulle sgroppate di Eto'o (buona prova dell'ex Toro Rubin) e mantiene isolato il bomber Milito.
Le opportunità vere arrivano dunque da fermo; ma in questa occasione Viviano si esalta sullo specialista Sneijder.
Quando Magnani pensa Mudingayi si sia fatto male i compagni ne evitano l'uscita dal campo.

E' un pari giusto. L'Inter non farà fatica ad accettarlo perchè negli ultimi due campionati aveva cominciato con un pari per poi diventare la regina d'Italia.