Il Liverpool vince con Kuyt. Ciao Inter. L'Utrecht bastona il Celtic.

Che Utrecht non avesse grandi tradizioni calcistiche si sapeva. D'altro canto la formazione locale ha vinto in Olanda un solo titolo nel lontano 1957-58 e negli anni della sua esistenza ha prodotto un mega talento come Van Basten ma è rimasta silente nel panorama del calcio internazionale.
Questa sera quella stessa società festeggia alla grande per aver rimontato uno svantaggio di due reti, dopo la gara d'andata in Scozia, niente poco di meno che ad una squadra ricca di blasone come il Celtic Glasgow.
Eroe della serata il bomber di fama locale Ricky Van Wolfswinkel freddissimo nei due rigori trasformati nei primi 20 minuti e ancora a segno al 46'. Chiude i conti Maguire al 62'.

Babel abbraccia Kuyt:
resteranno compagni di team.

Kuyt, di cui si rumoreggiava il mancato impiego per farlo arrivare all'Inter, risolve la gara del Liverpool sui turchi del Trabzonspor all'88 e col 2-1 garantisce dopo l'1-0 dell'andata il passaggio del turno ai "reds", facendo saltare ogni voce sul suo arrivo a Milano. A fine gara aggiunge: "Il mio futuro è al Liverpool".

Il Feyenoord paga con il 2-0 a Gent le imprecisioni in Olanda. Decidono Soumahoro e Coulibaly.
Lo Sporting Lisbona reagisce invece con orgoglio al brutto k.o. di Lisbona contro il Broendy travolgendo gli scandinavi a domicilio con Evaldo, Nuno Coelho e Jannick Djalò che realizza la rete qualificazione nel momento perfetto, ovvero al 91', quando non c'è tempo per la risposta dei casalinghi.
Il City, senza Balotelli (che rischia anche per la nazionale) replica all'1-0 in Ucraina con un 2-0 interno sul Timisoara, mentre lo Stoccarda, unica tedesca in bilico, passa col 2-2 tedesco contro il Bratislava.
L'Aston Villa cede all'Austria Vienna (1-1 all'andata, 2-3 al ritorno).
Per tutti gli altri risultati consulta il quadro relativo all'Europa League, di cui domani alle ore 13,00 verranno sorteggiati i gruppi della fase finale.