Il diavolo brucia l'asinello. Soffre ma è secondo.

Lavezzi fa una magia, ma non miracoli.

Il posticipo del lunedì anomalia per la massima serie italiana è un capolavoro di spettacolo grazie alla buona verve di gioco mostrata dalle contendenti Napoli e Milan.
La sfida comunque non si apre nel migliore dei modi, con un brutto infortunio per Antonini che mette troppa foga nel contrasto con Maggio e rimedia una violenta zuccata che lo costringe ad uscire in barella con il collare.
Il laterale del Napoli resta in campo poco di più, ferito al volto, per poi lasciar posto a Yebda.

Robinho conferma il risveglio.

Robinho solletica De Sanctis al 15', poi lo infila imparabilmente 7 minuti dopo con un sinistro angolatissimo appena dentro l'area. Su quest'azione si toglie la polvere di dosso Massimo Oddo che, costretto a giocare per l'infortunio del titolare, sfodera un gran cross per l'uno-due col brasiliano.

Reazione napoletana fulminea come da copione ma sul controllo di Hamsik, l'algerino Yebda appena entrato spreca l'assist dello slovacco con una ciabattata di fronte ad Abbiati.
Allora è Hamsik a provarci su un imbucata del "pocho" Lavezzi ma il suo tap-in è a lato appena dopo la mezzora. L'ultimo brivido del parziale lo procura proprio l'argentino al Milan con un colpo di testa su cui Abbiati diventa Superman volando a deviare in corner.

Nulla cambia con l'inizio della ripresa perchè, anche se in dieci per il doppio giallo a Pazienza, dopo due minuti gli asinelli a testa bassa come un mulo si riversano in avanti e provandoci ancora con Lavezzi. Poi il "San Paolo" ringrazia la mancanza Ibra che manca di cattiveria a tu per tu con De Sanctis al 55'; dall'altra parte Hamsik fa il suo ma Abbiati si prende ancora gli applausi alzando il suo tiro a girare oltre la trasversale.

Al 71' altra discesa di Oddo, addirittura strepitoso questa volta sulla destra al cospetto delle sue primavere che sforna un assist al bacio per Ibra la cui fucilata aerea vale il 2-0.
Cinque minuti dopo Lavezzi regala una gioia ai tifosi con una magia che riapre la gara. Lanciato in profondità l'argentino viene arginato da Papasthatopoulos ma rimedia da terra colpendo la palla d'esterno su Abbiati lobbato in uscita. E' una conclusione strepitosa; ma non basta al Napoli che rischia il terzo nel finale.



Milan secondo in classifica davanti all'Inter e a caccia delle aquile e sabato sera contro la Juve i bianconeri potrebbero essere senza la stella Krasic che con la simulazione a Bologna pare essersi regalato una squalifica (anche di due giornate probabilmente) che gli farà saltare il big match.