Bojinov torna al gol, Pazzo si riblocca. Il Parma di Marino resta vivo.

Questo pomeriggio nella conferenza stampa pregara Hernan Crespo, bandiera del Parma del passato e capitano del presente aveva fatto un accoratissimo appello a tutto l'ambiente emiliano. Questa sera a "Marassi" è prontamente arrivata una importante risposta, data dal bulgaro Valerj Bojinov, che con una rete all' 84' ha deciso la partita.

Stadio avvolto dalla nebbia ma si gioca con un ritmo non altissimo. L'avvio di gara è blucerchiato ma l'efficacia manca da parte di un team che sulle prime 11 partite di campionato ha inanellato ben quattro gare senza segnare una rete e continua sulla falsa riga anche stasera creando ben pochi pericoli dalle parti di Mirante.
Deve invece usare i pugni curci sulla botta da fuori di Valiani.

La ripresa inizia in modo ben diverso; ma la Doria capisce che non è serata perchè una punizione perfetta di Pazzini, quasi cassaniana, incoccia sulla traversa dopo appena 3 minuti. La ribattuta aerea di Marilungo è nullificata da Mirante sulla linea.
Il Pazzo, un solo gol in questa stagione, forse arriva poi scoraggiato nelle altre due circostanze che gli capitano e spreca in particolare al 68' il match-ball. Il Parma sale invece di tono.
Zaccardo continua ad avanzare e tutti cercan i l successo tra i ducali che arriva grazie ad un assist del centrale per Bojinov su invenzione di Candreva a sei minuti dalla fine. La zampata del bulgaro vale una vittoria che consente ai gialloblù di Marino di lasciare l'ultimo posto come chiesto da Valdanito e tornare a lottare per migliorare la classifica.