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sabato 12 marzo 2011

Caracciolo: impresa mancata. Inter salvata da Julio Cesar.

L'Inter butta via una partita vinta a Brescia rischiando di uscire col sacco vuoto dal "Rigamonti" per un rigore guadagnato nel finale dalle rondinelle e compromette i suoi sogni di affrontare il derby con la possibilità di lottare per lo scudetto visto che il Milan domenica sarà impegnato contro il Bari.
Julio Cesar evita che la rimonta si completi proprio nel finale scongiurando il penalty di Caracciolo dopo il pari del capitano in risposta al vantaggio iniziale di Samuel Eto'o.


Eto'o segna per il Giappone;
ma non basta all' Inter.
Nella serata del "Rigamonti" l'Inter conferma che la formazione di Iachini è indigesta al biscione, a Leonardo tanto quanto a Benitez, perché la sfida termina con lo stesso risultato verificatosi a "San Siro" quando il tecnico iberico era alla guida della formazione meneghina ovvero l'1-1.
Per l'allenatore brasiliano partita molto diversa da quella di Ottobre con una squadra convincente nel primo tempo e sbloccatasi grazie ad Eto'o, assistenza di Ranocchia per il camerunese al limite, e poi aggredita dalla voglia di rimonta dei casalinghi, con un ispirato Diamanti, e raggiunta da Caracciolo all'84', fin ad allora mai vistosi.
L'africano dedica il gol al compagno giapponese Nagatomo, dopo la catastrofe naturale abbattutosi sul "Sol levante"; ma poi la sua squadra non chiude i conti e quando sembra amministrare la pratica incassa il pari aereo dell'airone che devia un pallone calciato nell'area piccola da destra.

La prodezza di Julio Cesar.
Nel finale manca il colpo di scena perché lo stesso attaccante si ritrova dal dischetto a poter scrivere una rimonta da romanzo per un fallo di Cordoba (espulso), ma viene ipnotizzato da Julio Cesar.
Finale pessimo per lui, a sua volta cacciato per un secondo giallo, e per il Brescia che vede sfumare un'altra opportunità colossale al 95' per una chiusura di Stankovic su Eder quando Julio Cesar era stato superato dal lob del numero 7. Il punto comunque all'Inter non serve a nulla.

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