Re Serse COSMIco contro i rossoneri. Lotta scudetto riaperta.

Serse Cosmi non ha mai perso contro il Milan e ieri sera ha confermato la sua tradizione favorevole a danno dei rossoneri battuti contro ogni aspettativa da un Palermo in crisi difensiva e con forti problemi di risultati.
Ai milanesi, privi di Ibra, non è stata concessa alcuna rete risultando così letale quella del centrale rosanero Nicolas Dorin Goian dopo 10 minuti.
Questi punti persi pesano pesantemente e soprattutto nella negativa serata del "Barbera" ci sono due preoccupanti infortuni: quello di Marek Jankulowsky e soprattutto di Alexandre Pato.


Il Milan ha il braccino da tennista e nella serata di ieri ha giocato una orrenda partita regalando punti preziosi al Palermo e speranze tricolore all'Inter, da oggi in caso di vittoria a soli due punti dai rossoneri.
La scorsa giornata la formazione d'Allegri non aveva sfruttato il passo falso nerazzurro a Brescia pareggiando in casa col Bari; in questa invece addirittura concede ai cugini un'occasione per tornare in lotta.
Della coppia Pato-Cassano non si vede nulla perché il barese non è affatto in serata e nemmeno il brasiliano riesce a riportare il carro sulla retta via anzi infortunandosi e venendo sostituito da Robinho per la botta alla caviglia.
E' il 20' del secondo tempo e per il Milan cala il sipario su ogni speranza di pareggio.

Zarate si risveglia.

La Lazio è concreta e contenuta col Cesena: concreta perché fa gol al primo tiro con il suo attaccante più lontano dalla porta dell'ultimo periodo, ovvero Mauro Zarate, il quale fa centro solo al 2° minuto; contenuta perché trova sulla sua strada Antonioli, autore di due miracoli nella ripresa per i rimpianti di Sculli e Gonzalez.
L'uruguayano si consola con una prestazione ancora una volta di tutto rispetto ed una solidità anche in fase difensiva non comune a molti atleti. Per la Lazio sono punti che sanno di Champions.