Milan PATOfolle. Inter lontana, titolo vicino. Le rondinelle rialzano la testa.

Derby da fiction tv il 176° della madonnina nel tutto esaurito di "San Siro" per dare la svolta al finale di stagione che vede le due milanesi in lotta con Napoli ed Udinese.
Bastava un pari ai rossoneri per conservare il vantaggio di due punti; invece è arrivata una sonora lezione ai cugini del triplete.

Derby stapPATO dopo 42 secondi.

Fulmineo il Milan: dopo appena 42 secondi Robinho scambia con Gattuso rapido nel restituire il pallone di ritorno al brasiliano che scatta in posizione regolare costringendo ad un'uscita disperata Julio Cesar di cui approfitta Alexandre Pato per insaccare l'1-0 per la gioia dell'appena arrivata in tribuna Barbara Berlusconi. Derby in discesa.

L'Inter non sa reagire di fronte all'aggressività dei cugini ed alla determinazione mostrata da tutti gli uomini di Allegri, su tutti Clarence Seedorf il quale per l'occasione rispolvera gli scarpini magici, così all'8 minuto l'undici di Leonardo, apostrofato come Giuda in uno striscione dai tifosi milanisti, rischia il tracollo per una conclusione dell'olandese contenuta da Maicon con un fallo di mano in area; ma Rizzoli manca clamorosamente di decretare il penalty.

Foto Sky del gol fantasma di Motta.

Dopo lo scampato pericolo l'Inter sale ed il Milan cerca di creare pericoli solo in contropiede, tentando di riprendersi il rigore malamente negato con una simulazione di Robinho, meritevole infatti di sanzione disciplinare al 26'.

Dalla parte opposta va a terra Sneijder al limite ma stavolta non c'è giallo perché l'olandese perde l'equilibrio a contatto con Nesta, attardandosi poi in proteste mentre il Milan riparte.

Finale di tempo al cardiopalma: traversa di Van Bommel, più volte graziato dal giallo, con una botta deviata e pareggio mancato dei nerazzurri. Miracolo di Abbiati sul colpo di testa di Thiago Motta. Resta il dubbio se la palla fosse dentro o fuori.

Gioisce la Berlusconi, partner di Pato.

In avvio di ripresa arriva il giusto giallo per Van Bommel nel Milan che perde Gattuso (infortunio, gli subentra Flamini).

La formazione rossonera però trova un contropiede mortifero con Pato che spinge nel coast to coast con Julio Cesar all'espulsione di Chivu, il quale lo sgambetta prima dell'ingresso in area. Sulla punizione che ne nasce grande intervento di Julio Cesar su Thiago Silva.

Al 61' il raddoppio inesorabile del Milan con un'azione corale finalizzata da Pato, in offside. Robinho tocca per Seedorf al limite dell'area che smarca di prima Abate sul punto di battuta da destra. La ciabatta da terzinaccio diventa assist perfetto per il raddoppio del bomber carioca.

Incredibile a dirsi ma la partita di Julio Cesar inizia solo da questo momento con le parate a danno di Robinho, più volte sprecone, anche quando salta il connazionale e temporeggia mancando il 3-0: punto realizzato con l'ingresso di Antonio Cassano su rigore ad un minuto dal termine dei 90 minuti.

Si conferma genio e sregolatezza (soprattutto stupidità) il barese facendosi poi cacciare con 2 gialli in 2 minuti. Fantarecord!

Per Malesani niente miracoli oggi.

L'Inter domani verrà superata dal Napoli se i partenopei batteranno la Lazio nel "launch-time"; mentre l'Udinese sarà impegnata sull'ostico terreno del "Del mare" il cui pubblico esigerà dal suo Lecce punti salvezza. Gli stessi arrivati oggi per il Brescia, vergognosamente stracciato nelle quote contro un Bologna salvo quasi aritmeticamente: partenza con doppio vantaggio delle rondinelle griffato Hetemaj e Zoboli (stupenda rete in tuffo di testa ad incrociare) con Di Vaio che accorcia per gli ospiti; ma la gara felsinea termina quando Andrea Caracciolo mette a segno ad un quarto d'0ra dalla fine il penalty del 3-1.