Rooney giustizia Mr Carletto; ma il finale è macchiato da Mallenco.

"Corsi e ricorsi storici" diceva Gianbattista Vico: teoria che applicata al Chelsea in Europa funziona solo al negativo nelle fasi decisive della massima competizione continentale al cospetto degli arbitraggi che subisce il club di Roman Abrahmovic.

Questa sera, come due anni fa come nella gara contro il Barca, al Chelsea manca un rigore clamoroso nel momento decisivo della sfida orientata da Rooney verso Manchester nella prima frazione.

Il numero 9 dello United, giocatore totale e un pò eccessivo in situazioni difficili (vedi i gestacci nella tripletta della rimonta sul West Ham di sabato che gli costeranno forse la squalifica col City in coppa), è di gran lunga il più temuto a "Stamford" e Mikel Essien fa capire all'inglese che l'accoglienza non sarà delle migliori falciandolo al pronti-via.

Torres non produce invece nulla di buono sul fronte opposto nonostante Ancellotti lo preferisca a Nikolas Anelka; mentre l'ivoriano Drogba è comunque ben contenuto. Solo un'occasione per lui con una botta alzata in corner da Van Der Sar.

Rooney mette palla in buca d'angolo.

La gara ha ritmi pacati e può sbloccarsi solo con un errore o una magia: si sblocca per ambo le cose perché Bosingwa sbaglia il piazzamento su un cambio di gioco per Giggs ed il gallese controlla con un prodigio d'astuzia calcistica saltando l'ex Porto e mettendo dal fondo il pallone dell'1-0 per Rooney. Piattone sofferto (palla che bacia il palo!) e vantaggio acquisito al 24'.

I blues cercano il riscatto con un pericoloso fendente nell'area rivale a fine tempo; ma il cross termina sul palo per un liscio di Torres. Lampard cerca di rimediare però la sua sporca battuta è murata da Evra che impedisce al capitano di festeggiare con un gol la 500esima in maglia del Chelsea.

Decisivo Edwin Van Der Sar.

Nella ripresa i blues crescono e Drogba, ancora lui, avvicina la rete in acrobazia prima d'uscire per Anelka. Tutti si chiedono come mai Torres resti in campo, ma el niño da al 75' la risposta trovando un colpo di testa perfetto sul quale Van Der Sar vola oltre le 40 primavere per mantener il vantaggio esterno dei diavoli.

Ancellotti imbufalito per il rigore mancante.

Ferguson non si spezza e mette dentro anche Nani, ma gli ultimi venti minuti son tutti di marca londinese e l'Occasione con O maiuscola arriva proprio nello stoppage time con Ramires entrato solo in area per calciare, ma fermato da un fallaccio di Evra. Mallenco non fischia e Ancellotti esplode perché per i blues si rimaterializzano i fantasmi di Barcellona-Chelsea del 2009 quando Drogba venne squalificato per 6 turni a seguito delle ingiurie all'arbitro Ovrebo ed il presidente sanzionato per le minacce al fischietto norvegese.

Ancellotti si limita a dire allo spagnolo che quel fallo andava fischiato; ma la storia è scritta ed è ancora una penna avversa a completarla, come nella notte del diluvio di Mosca che tradì Terry ad undici metri da un sogno.

Questa volta però c'è una possibilità di rivincita sull'ingiustizia ed arriva tra meno d'una settimana nel catino dell' "Old Trafford".