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giovedì 7 aprile 2011

Il Barcellona si prende il Real. Strapazzato Lucescu.

Il match dei quarti tra Barcellona e Shaktar Donetsk era una delle sfide davvero più interessanti del tabellone; ma il cinismo dei catalani ha reso netta una differenza nel risultato inimmaginabile dopo i primi 45 minuti.

Guardiola può esultare: il Real è alle porte.
Un primo tempo iniziato alla grande per i casalinghi col gol di Iniesta (esultanza con dedica alla figlia natagli in settimana) ha infatti visto il Barca di Guardiola soffrire di fronte alla capacità propositiva degli ucraini vicinissimi al pari con Luiz Adriano al 13' su cui è bravo Valdes e poi ancora insidiosissimi un minuto più tardi quando l'estremo difensore avversario è costretto ad un'uscita da stopper salvo venir perdonato da Willian, il quale non è certo Stankovic, dalla distanza.
Sospiro di sollievo al 35' per il "Camp Nou" quando Villa serve a Daniel Alves il pallone per il raddoppio in solitaria. Male la difesa ospite senza l'ex Chygrynskiy.

Due dei protagonisti del "Nou camp".
Piqué arrotonda dopo 8 minuti nella ripresa su corner di Xavi e lo Shaktar accorcia con Rakytskyi al 59' ma dopo un solo minuto Keita sfonda la porta di Pyatov con la bomba del 4-1 sul quale calano i titoli di coda per la sfida e per la qualificazione. In una serata così perfetta arriva anche il sigillo del capitano nel finale.
Salta all'occhio come manchi il sigillo di Messi sul tabellino: la pulce potrà tenerli per il Real contro il quale i catalani giocheranno la Coppa del Re mercoledì 20 e al 99% la semifinale continentale.

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