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lunedì 16 maggio 2011

Il leccese Miccoli condanna la Samp. Udinese verso la Champions.

Fabrizio Miccoli sogna di poter giocare un giorno per il suo Lecce ed intanto da un grande contributo alla sua matematica salvezza contribuendo con la rete che affossa subito il morale della Sampdoria a "Marassi" nella sfida del pomeriggio.
I doriani in questo campionato non hanno mai dato l'impressione di poter avvicinarsi ad un'idea di squadra facendosi pian piano inghiottire dalla zona retrocessione e superare da forze di gioco come Cesena e Lecce, le quali oggi con un doppio successo hanno chiuso la pratica nei confronti dei rivali.
Sorriso grandissimo per l'Udinese a due punti dai preliminari di Champions. Baratro Juve.

Miccoli da una mano al suo Lecce.
I quotisti davano la Samp sicura vincitrice del confronto con il Palermo il cui campionato era finito da un pezzo; ma le logiche di classifica per una volta hanno ceduto di fronte a quelle del gioco. E non solo, perché a Genova un leccese doc ha fatto il massimo con la rete del 46° minuto per lasciare la sua città nella massima divisione calcistica trafiggendo Da Costa. Prima di allora proteste dei casalinghi per una rete annullata a Pozzi a causa d'un offside inesistente.
Biabiany ridona speranze al "Ferraris" impattando ad inizio ripresa; ma il Palermo comincia a dominare da lì in poi e merita i tre punti raccolti a 5 dalla fine con Pinilla.

La disperazione è totale perché il Lecce stende 2-0 il Bari nel derby delle Puglie grazie ad una doppietta di Jeda nella ripresa, mentre il Cesena si fa bastare una rete di Giaccherini sul Brescia ormai retrocesso a 15 minuti dalla fine.

L'Udinese è ad un passo dalla Champions con il 2-0 sui cugini del Chievo grazie a Isla e Asamoah. Per una volta non va in rete Totò Di Natale il quale colpisce una traversa che gli impedisce il 29° centro stagionale in campionato. Questo ottimo risultato vanifica la vittoria facile della Lazio di ieri col 4-2 sul Genoa (Biava, Palacio, Rocchi, doppietta di Hernanes e Criscito) e condanna la Roma alla sua incostanza. I giallorossi vanno infatti k.o. al "Cibali" contro un Catania già salvo. Loria porta in vantaggio gli uomini di Montella, poi Berghessio riacciuffa i lupi ad una decina di minuti dal triplice fischio prima della rete allo scadere di Gomez.

La realtà è disarmante per la Juve.
La Juve sempre più in basso. Perde a Parma e viene dominata dai ducali. La rete dell'ex Giovinco, tra una miriade d'occasioni per i casalinghi, è la sentenza quasi definitiva che per la Signora nel prossimo anno non ci saranno le coppe europee, come nella stagione di Maifredi.

Napoli ed Inter che avranno accesso diretto in Champions fanno 1-1 con reti di Eto'o e Hamsik nel posticipo.
Tra gli altri risultati ricordiamo il 4-1 di ieri del Milan sul Cagliari per la festa rossonera ed il pareggio tra Fiorentina e Bologna per 1-1 nel "launch-time".

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