L'Inter si consola: finale di Coppa Italia.

Ad inizio stagione erano in molti a scommettere su una mancanza di motivazione da parte dei nerazzurri campioni in tutto nella scorsa annata; ma gli uomini del "triplete" non potevano certo aspettarsi di esser così scarsamente competitivi nel campionato nostrano tanto da ceder ai cugini, invisibili negli ultimi anni, con ben due giornate d'anticipo. Pessimo il cammino in Champions per via dell'eliminazione con umiliazione interna per mano dello Schalke, una squadra che porta il nulla nel suo nome.
Gli uomini di Leo hanno dato un motivo a questa stagione di esistere difendendo ieri sera l'accesso alla finale di Coppa Italia di fronte alla Roma


Il gol all'andata di Dejan Stankovic sembra aver reso il primo tempo un'eterna ricerca dell'equilibrio con il risultato che il gioco non si vede e le chances da rete sono persino inesistenti.

Borriello, protagonista del pareggio.

Nella ripresa però c'è subito lo scossone dato da Samuel Eto'o che toglie l'imbarazzo di un penalty non fischiato per fallo di mano di Perrotta sulla sponda di Pazzini insaccando col piattone alle spalle di Doni al minuto 58'.
I giallorossi reagiscono con un tiro sfortunato di Marco Borriello il quale si libera sgomitando di Lucio al limite e cerca d'infilare Julio Cesar trovando però i legni. L'ariete ex-Milan si rifà all'84' con un meraviglioso colpo di testa che lascia fermo il portiere rivale.
Nel finale manca un rigore per fallo di Juan su Milito all'Inter, ma la storia ormai è scritta.
Nella finale dell' "Olimpico" il 29 Maggio a contendersi il trofeo non ci saranno i casalinghi, bensì Inter e Palermo.