Il day-after è durissimo al Giro d'Italia.
Nessun interrogativo, nessuna testimonianza o parola di conforto può lenire il dolore e l'incredulità dell'accaduto nella tappa di ieri.
Oggi la manifestazione è andata avanti, perché si dice in questi casi "The show must go on"; ma lo ha fatto nel silenzio e con "Il Silenzio" suonato alla partenza della tappa tra le lacrime dei partecipanti e gli applausi di tutti.
La Leopard Trek oggi ha regolarmente disputato la manche ma al termine della stessa, dopo che i compagni del belga sono saliti con i leaders delle classifiche individuali, ha rilasciato un comunicato tramite il boss Bryan Nygaard nel quale si arrende al dolore e rinuncia al Giro:
"Ringraziamo le squadre, gli organizzatori e tutti i tifosi sulle strade che hanno voluto esprimere il loro cordoglio per la morte di Wouter Weylandt".
Rinuncia alla manifestazione anche il corridore americano Farrar che si allenava 5 giorni su 7 con la vittima dell'incidente di ieri: "Ho perso un fratello".
Domani lo statunitense sarà a Gand per i funerali per supportare moralmente la moglie Ann Sophie e i genitori.
Qui la Gazzetta mostra il video dell'esecuzione de "Il Silenzio":
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