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sabato 4 giugno 2011

L'allievo ed il maestro si equivalgono. Pari ottimo per il Mondo e l'Albino.

In un match fratricida, per via del confronto tra Madonna ed il suo maestro Mondonico e tra i fratelli Zenoni, Piacenza ed Albinoleffe concludono sullo 0-0 rinviando il verdetto della permanenza in Serie Bwin ai secondi 90 minuti del play-out che verranno giocati allo Stadio "Azzurri d'Italia" di Bergamo sabato prossimo.
Per il Piacenza, superiore ai seriani per numero di  occasioni create, questo esito è un altra pessima notizia dopo quella delle indagini in corso sulla partita di campionato con l'Atalanta, vinta dalla Dea con un 2-0 grazie ad un doppio rigore di Cristiano Doni.
Gervasoni, al centro delle attenzioni per uno dei penalty concessi, oggi in campo non c'era; mentre Cassano, anche lui sospettato, era assente per via d'una squalifica di tre giornate.


Previtali: sua la più bella chance del I tempo.
Al pronti-via l'emozione sembra tradire il portiere ospite Layeni che cicca due uscite: alla prima si salva perché il pallone è troppo lungo per Cacia, mentre nella seconda occasione è Piccinini a scagionarlo salvando di testa a porta vuota.
E' un Piacenza migliore dell'Albinoleffe in avvio; ma la formazione di Mondonico si scuote e comincia a premere avvicinando il gol con una punizione di Pierre Regonesi che fa spaventare il terzo portiere casalingo Donnarumma.
La formazione seriana si conferma pericolosa dopo un bello scambio tra Grossi e Previtali che sfiora la rete con un tiro a girare alla mezzora.
Il Piacenza nel finale di tempo ha un'occasione d'oro ma la punizione bomba di Guzman dai 30 metri incoccia sul palo; mentre il tiro di Cacia allo scadere in pallonetto è pretestuoso e la giocata ad effetto non riesce.

Nella ripresa lo spettacolo è ancora minore con i bergamaschi ancor più intenti a difendere lo 0-0, visto che in caso di doppio pareggio la salvezza sarebbe loro per via della miglior posizione di classifica; ma nel finale arrivano due occasioni clamorose: la prima è di Grossi che spara alle stelle su sponda di petto di Cocco, ex bomber dell'Alghero, la seconda è invece piacentina ma Piccolo ciabatta a porta vuota su assistenza di Cacia.
Fra sette giorni il Piacenza sarà costretto al successo ma questo non potrebbe bastare viste le indagini dei tribunali che già mettono a repentaglio la promozione dell'Atalanta; insomma questi 180 minuti potrebbero rimanere uno sforzo inutile per entrambi i clubs a causa del marcio mondo delle scommesse.

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