Canta Napoli, grida Milano nerazzurra.

Il Napoli sfonda il campionato con un 3-0 nella "San Siro" nerazzurra, aiutato da un primo tempo disastroso di Rocchi che regala due ammonizioni inspiegabili a Obi e costringe i milanesi all'inferiorità numerica dal 41'.
La gara si sblocca nell'occasione del rosso al giovane della formazione di Ranieri che vale il rigore inesistente dell'1-0. Da lì in poi l'Inter che stava giocando una gran bella gara sparisce, costretta alla difesa a tre per i problemi di Chivu. Il danno è doppio.


Mancava Cavani. Poco importa. Il primo gol del Napoli questa sera è stato dell'arbitro Rocchi il quale ha assegnato un giallo al terzino Obi al 41' fischiandogli un fallo da rigore per un intervento fuori area. Il giocatore è stato espulso perché già penalizzato da un giallo alla mezzora. Anche in quella occasione nessun motivo di cartellino perché il tackle su Lavezzi era regolare.
Per l'Inter era cominciata alla grande col recupero di Maicon che sulla destra sembrava promettere molto bene con alcuni spunti dei suoi. Il Napoli rischia il penalty contro il brasiliano, poi Forlan ciabatta un traversone da sinistra confermandosi il bidone del momento al 12'.
Hamsik non decolla ma è protagonista dal dischetto sullo strafalcione di Rocchi: Julio Cesar respinge il suo pessimo tiro, ma Campagnaro non ha pietà. Squadre al riposo sullo 0-1 col Napoli in 11 contro 10.

Gloria anche per Hamsik.

La sfida si chiude in apertura di ripresa con Mascara che rileva un goffo Pandev e lancia Maggio in profondità. Nagatomo aspetta Julio Cesar e il laterale partenopeo mette la zampata del raddoppio al 57'.
Lavezzi prima d'uscire riserva l'ultima gioia ai tifosi ospiti con l'assist per il riscatto di Hamsik (troppi i 40 mln comunque chiesti al Milan in estate), che batte J. Cesar per il 3-0 al 75'. Al posto del pocho entra un altro argentino, Chavez, ma è l'ultima nota di rilievo d'un match già deciso da un'ora.