Inter incolore a Lille; ma decide il Pazzo.

L'Inter allontana la crisi dall'Europa con l'uomo più adatto a far gioire gli affamati di gol: Giampaolo Pazzini.
L'ex Samp pone la firma sul successo esterno di Lille; ma la penna da cui parte la segnatura è quella dorata di Wesley Sneijder tornato per una notte il campione del 2009 con una giocata sontuosa al 22' di tacco che ha consentito la fuga a Zarate sulla sinistra ed il cross per il tiro al volo del Pazzo.
Il "Metropole" di Lille non è un campo facile ed i transalpini reagiscono subito con un pallone pericoloso buttato in area dall'iperattivo Hazard sul quale Moussa Sow non può arrivare d un soffio sulla prima occasione e solo grazie ad una provvidenziale smanacciata di Julio Cesar nella seconda.
Nel finale di tempo la formazione di Ranieri respira con un tiro deviato di Zarate.

Francesi bene; ma non raccolgono nulla.

Casalinghi insistenti nella ripresa con Balmont che potrebbe coronare la sua performance in rete; ma Zanetti salva in scivolata dopo un tentativo di dribbling dal fondo del numero 4.
Jelen fa davvero rabbrividire Julio Cesar felino a deviare in angolo un suo tiro a rientrare sul primo palo, poi Stankovic manca il 2-0 con una botta dal limite; ma anche il calcio a volte deve obbedire alle leggi divine.
E l'Inter si gode il primato per via del 3-0 del Cska Mosca nel pomeriggio sul Trabzonspor.
A "San Siro" ci si chiede ancora come sia stata possibile la vittoria turca dopo la prova inesistente di oggi sul sintetico del "Luznihki": bene per Doumbia, esaltatosi con una doppietta (29', 86') e per i russi.