Bojan Krkic è ufficialmente un giocatore della As Roma. L'annuncio è arrivato a Settembre ovviamente ma solo questa sera ce ne siamo davvero accorti perché Luis Enrique mettendo in campo lo spagnolo ha potuto assicurarsi tre punti d'oro sul sintetico di Novara.
Il Palermo continua la striscia magica al "Barbera" col 3-1 sul Bologna.
Concretezza. Questo è l'aggettivo per definire il 2-0 della Roma al "Piola" in una partita poco spettacolare ma molto intelligentemente giocata da parte degli ospiti. Il primo spunto porta la firma di Rosi la cui cavalcata dalla mancina costringe Centurioni mentre i casalinghi provano con le ripartenze. Sono per lo più sbadigli tra gli spalti.
 |
Osvaldo, esultanza come Batigol. |
Ripresa più interessante e vivacizzata dall'ex blaugrana Krkic. Il suo primo tentativo è ben respinto dal portiere dei torinesi, poi è la formazione di Tesser a costruire la prima nitida palla gol, ma Meggiorini dopo aver eluso Cassetti si fa murare da Stekelenburg in uscita al 70'. Tre minuti dopo la Roma passa con un tocco lobato di Pijanic per Bojan che calcia al volo dall'area piccola e non lascia scampo alla porta azzurra. Il team capitolino infila un uno-due terribile con la zuccata di Osvaldo da corner al 74'. Nel finale serve il più plastico Fontana ad evitare il 3-0 su un tiro piazzato di Taddei.
 |
Zahavi, ex Hapoel Tel Aviv. |
Anche il Palermo è nella parte destra della classifica, più in alto dei lupi grazie al perfetto rendimento interno. La sfida di oggi è stata orientata da un errore del portiere del Bologna Jean Francois Gillet il quale ha fallito la respinta su tiro di Ilicic consentendo ad Eran Zahavi, centrocampista che è ormai una garanzia per Zamparini, il vantaggio rosanero al 13'.
Tvorvas deve fare il suo per conservarlo fermando uno scatenato Kone in incursione alla mezzora e poi bloccando un due tempi un insidiosa zuccata di Raggi.
Cambia tutto nel secondo tempo perché Zahavi fa anche l'assist-man dalla bandierina e trova lo specialista Silvestre pronto per il
cabezazo del raddoppio al 52'.
I felsinei ci provano con l'ingresso di Gimenez il quale impegna subito Tzorvas, ma Ilicic fa 3-0 al 74' spezzando un digiuno col gol durato 7 mesi. Gimenez accorcia a 3' dalla fine e Pulzetti prova da fuori ma la pochezza mostrata dal Bologna giustifica ampiamente il risultato finale.
Nessun commento:
Posta un commento