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sabato 3 dicembre 2011

Il Milan tiene i giochi aperti nella A. Nocerino sempre più incredibibile.

Il Milan c'è e tiene quanto mai vivo il torneo di Serie A. La formazione rossonera questa sera è stata perentoria, almeno nel risultato, sul campo di "Marassi" contro un Genoa opaco per gran parte di gara e privato del suo uomo più pericoloso, il codino Rodrigo Palacio, squalificato dopo il giallo rimediato sotto diffida a Cesena.
Da notare oltre alla zampata di Ibra il quinto centro di Nocerino, diventato ormai bomber di scorta per Allegri.


Grande Milan a Genova. Vittoria rotonda e meritata, più nel primo tempo che nella seconda frazione quando sono arrivate le reti decisive di Ibra e Nocerino.
Che sorpresa Nocerino in fase realizzativa. Il centrocampista ex Juve e Palermo colleziona tiri su tiri e solo il buon Frey gli nega la prematura rete e l'eventuale doppietta.
Ibra imbecca. Solo 2 minuti ed il portierone francese deve chiudere in anticipo sul rivale poi al 12' s'immola in uscita sullo stesso Nocerino salvando la sua porta. Ancora una chance per il numero 44 rossonero con un piattone largo d'un soffio.
Poi il match viene sospeso per lancio di fumogeni, che all'esterno dello stadio provoca il ferimento d'un poliziotto.

Antonio Nocerino fa 2-0. 5° gol stagionale.
L'unica traccia rossoblù nella prima frazione è un piazzato sorpresa di Veloso ma Amelia decide di rinviare la Pasqua evitando di rompere l'uovo.
Il Milan dei primi 45 minuti, rimasto orfano di Pato per dissenteria, è molto propositivo; ma il vantaggio arriva nella ripresa quando Kaka Kaladze falcia Ibra nella tardiva chiusura in diagonale provocando il penalty ed il secondo giallo personale. Zlatan trasforma senza ansie ed il team ospite si trova in vantaggio d'una rete e di un uomo.

Malesani a braccia aperte. Ora rischia.
Malesani, partito forse troppo prudente, butta Merkel nella mischia e l'ex da un bel contributo con uno spunto che porta ad un cross insidioso (gran cambio di gioco per il tedesco di Granqvist) per la conclusione di tacco di Marco Rossi. Idea sublime, tentativo assai terreno. Intanto Pratto continua a non vedere bilia benché il Genoa finalmente spinga.
Allora il Milan, che stava facendo irritare Allegri e Tassotti, la chiude ringraziando l'ennesimo guizzo decisivo di Boateng sulla mancina col cross per il tap-in di Nocerino quando mancano 11 minuti alla fine e tutte le speranze ai casalinghi il cui allenatore probabilmente non mangerà il panettone. Sarà un Natale di speranza invece quello del Diavolo.


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