Napoli accorcia. L'Inter s'inchina ad Isla.

I due anticipi di questa sera offrivano ad Inter e Napoli la chance di accorciare le distanze dalla vetta ma la formazione di Ranieri non è riuscita nell'intento come fatto da quella partenopea per via di una grande Udinese capace d'espugnare "San Siro" colpendo con un letale contropiede finalizzato da Mauricio Isla.
Assai meglio i partenopei che pur prossimi alla coppa europea non hanno concesso sbavature nel successo interno per 4-2 sul Lecce.


Sembrava finalmente stesse per tornare la luce in casa Inter ma all'avvicinarsi del Natale la stella che brilla su Ranieri è decisamente poco luminosa vista la caduta interna registrata questa sera dalla sua squadra dopo un volenteroso primo tempo contro gli uomini di Guidolin.
Il primo squillo è di Torje poi Milito tenta di piazzare un tiro sotto la traversa ma la sfera viene alzata in corner. Nessuna deviazione invece sulla punizione imprecisa tirata poco dopo dal limite.
Principesco solo lo scambio con T. Motta che mandato allo sparo dal numero 22 calcia tra le braccia di Handanovic. 0-0 alla pausa.

Di PAZZO stasera c'è solo il rigore.

Di Natale inizia a scaldare il destro nella ripresa e J. Cesar resta un pò sorpreso con un intervento goffo su una volé dalla distanza. Nessun friulano può fortunatamente braccare la respinta.
Ma Totò riesce a poco più d'un quarto d'ora dal termine a costruire comunque il vantaggio per i suoi difendendo palla in favore di Floro Flores che appoggia sull'inserimento di Isla da destra per il piattone dell'1-0.
Non è affatto finita come sembra: Asamoah viene steso in area da Zanetti (1° rosso in A) e Totò non riesce a chiudere i conti dal dischetto perché Julione gli para il tiro, poi si va dagli undici metri dalla parte opposta ma il tiro del potenziale pari è buttato al secondo anello da un Pazzini in perfetto Beckham-style sul dischetto.

La strana coppia Lavezzi-Pandev.

Il Napoli passeggia sul Lecce senza lesinare energie in vista della trasferta di Villareal. Pandev è l'unica novità, per Hamsik. Il macedone sta seriamente rischiando di rubare il posto al fantasista slovacco.
Il Lecce subisce le percussioni di Lavezzi soffrendo fino al 26' quando è Benassi a regalare il gol al pocho su un tiro da zona defilata. Poi arriva Goran a chiuder la partita con un gran pallone in verticale per Cavani al 33'. Dzemaili fa il tris in chiusura di tempo con la prima rete stagionale. Lo svizzero riscatta alcune insicurezze delle scorse gare.
La ripresa inizia con un grande assolo di Muriel che accorcia al 54' ma la doppietta del matador a 7 dalla fine rende inutile tutti gli sforzi salentini compresa la prima gioia di Corvia.