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domenica 26 agosto 2012

COSTA caro l'esordio al Milan. Sampdoro per i bianconeri.

Forse quella dell'esordio resta sempicemente una maledizione per il Milan; ma più probabilmente la rete del blitz doriano a San Siro è solo un primo campanello d'allarme per una società poco convincente sul mercato dopo le cessioni di Ibra e Thiago Silva, due anelli della colonna centrale per Allegri.
Per un tempo infatti la gara inaugurale per il tecnico livornese resta insipida con la neopromossa ligure a tener bene una opaca rivale. Binho e Boateng non sono più brillanti dell'ultimo Pato.



Grande riflesso per Romero su Yepes.
Il Milan sbanda su Costa al 59' e la marcatura inesistente per il centrale viene pagata con il colpo del k.o.
Allegri butta nella mischia Pazzini per un inconsistente Stephan El Shaarawy ma cross per l'ariete non ne arrivano mai perché l'unico intraprendente del Milan, De Sciglio, è contenuto facilmente.
A centrocampo Montolivo che non da nervo alla manovra non sa rendersi più efficace e Yepes diventa così l'uomo più insidioso quando impegna severamenente con un colpo di testa ravvicinato Sergio Romero.

Sfortunato Boateng. La Samp vince.
Boanteng si sveglia tardi e Romero si esalta con un buon diagonale bloccato su Emanuelson. Lì davanti la Samp prova a tener palla con il neoentrato Maxi Lopez che costringe Bonera al giallo; ma poi subisce il forcing finale, del quale il ghanese è notevole protagonista.
Nei quattro di recupero infatti il Prince colpisce un palo con botta dalla distanza prima che Gastaldello pari di testa l'1-1 di Flamini.
La Samp coriacea di Ferrara, ancora in attesa di Maresca e Poulsen, si regala una partenza da ricordare. Anche il Milan però dovrà sicuramente ricordare questa gara.

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