Se la vittoria dei nerazzurri poteva apparire scontata in casa della neopromossa Pescara quella del Napoli è invece notevole soprattutto per le dimensioni su un campo ostico come quello del "Barbera" contro un Palermo però irriconoscibile.
Alla Lazio basta una rete a Bergamo per sorridere, mentre la Roma si salva grazie ad un giovanissimo in casa contro il Catania.
Con o senza Pocho il Napoli può restare squadra da vertice. Insigne conferma le buone indicazioni fornite nell'estate e i suoi uomini chiave continuano ad esser decisivi a partire da Morgan De Sanctis che dopo mezzora salva miracolosamente su Pisano in occasione d'un colpo di testa ravvicinatissimo, poi con Cavani che spaventa con una traversa nel recupero i padroni di casa prima della rete di Hamsik al 48'.
I rosanero incapaci di creare insidie nella ripresa incassano la seconda sberla da Maggio al 79' poi Cavani si fa perdonare in chiusura la rete divoratasi prima dell'intervallo.
Cassano, dopo le parole, fa i fatti. |
La estirada di Hernanes per lo 0-1. |
Osvaldo sublime per l'1-1. |
Il Catania torna a condurre con un contropiede di Lopez ma il 18enne uruguayano Lopez, in campo da qualche minuto, pareggia a tempo scaduto.
Jorquera sbaglia; il Genoa no. |
La serata ligure comincia male perché il rigore regalato dal difensore ospite viene fallito da Jorquera, ma nella ripresa il Cagliari va in totale empasse e Merkel sfrutta un tap-in per l'1-0 al 51'.
Immobile punisce uno svarione di Astori col raddoppio all'85'.
Il Chievo da seguito alla sua storia di grande concretezza con Pellissier e Rigoni che stendono nella ripresa il Bologna. Siena (-6 di penalizzazione) e Torino (-1) si dividono la posta con lo 0-0 al "Franchi" dal cui campo si segnala un palo toscano ed un infortunio per Ventura.
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