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domenica 2 settembre 2012

PAZZO Milan a Bologna. Vince il Toro.

La Milano del calcio torna a celebrare le doti calcistiche di Giampaolo Pazzini a sei mesi di distanza dai suoi albori nerazzurri. La rinascita del Pazzo è materia che diventa ufficiale da questa sera nella sfida del "Renato Dall'Ara" contro il Bologna. Da confermare invece quella del Milan perché il 3-1 non deve ingannare a fronte d'un rigore dubbio e d'una papera del portiere rivale.
Di ben altra stoffa la prova del Torino che s'è imposto d'autorità sul Pescara per 3-0. Anche qui il vantaggio deriva da un tiro dagli 11 metri, ma su questo c'è poco da eccepire, come del resto sulla prova del buon team di Giampiero Ventura.

Il Pazzo rivede il gol e ne fa tre.
A "San Siro" Max Allegri lo aveva lasciato troppo a lungo a riposo, ma questa sera invece per Giampaolo Pazzini è arrivato l'esordio dal primo minuto e con questo una prova molto soddisfacente.
Con l'Inter esordì con una doppietta, stasera addirittura hattrick per il Pazzo al quale arrivano subito segnali di una luna positiva al 16' quando l'arbitro fischia un rigore in suo favore per inesistente fallo di Cherubin. La voglia di gol è troppa per sbagliare.
Tra i casalinghi Diamanti è però una fonte inesauribile di idee e suggerimenti pericolosi. Quando il trequartista felsineo si presenta di persona in area Nocerino lo stende e lo stesso giocatore firma il pari al 42'. Nello stesso momento entra Nigel De Jong per Montolivo.


Niente gol dell'ex per il Gila.
Gila non gira. Il grande ex infatti al suo esordio proprio contro la squadra che l'ha reso grande in Europa manca una facile rete di testa, mentre poco dopo il Milan inserisce Bojan Krkic, però di fatto mai innescato. Non c'è una miccia che possa sbloccar nuovamente la situazione.
Ci pensa Agliardi con un uscita difettosa al 77' che regala palla alla girata vincente di Pazzini.
Il resto è cinema e il protagonista di serata chiude con un tacco valido per la personale tripletta ed un ottimo 3-1 sul difficile campo emiliano.

Toro ottimo come squadra oggi.
Il Toro incorna Perin. I granata in realtà segnano tre gol al malcapitato Pescara nonostante la grande prova del portiere ospite che inizia la sua ottima performance neutralizzando un penalty a Rolando Bianchi al 28' per una siocchezza di Terlizzi che costa ai biancazzurri l'inferiorità numerica.
Al 34' ci pensa Sgrigna a far pagar dazio agli uomini di Stroppa sulla sponda di un Bianchi comunque vivo.
I granata orientano in proprio favore la sfida al 59' con una discesa devastante di Sgrigna, probabilmente in offside sull'imbeccata di Bianchi, che serve l'accorrente Brighi il cui piattone vale il doppio vantaggio. E' proprio Sgrigna a ibernare i rivali col 3-0 poco dopo.

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