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venerdì 8 marzo 2013

Pazzo s'azzoppa, Damato zoppica. Discussa vittoria Milan sul Genoa.

Il Milan con il successo di questa sera creerà seri grattacapi al Genoa sempre in forte rischio di retrocessione, esperienza già vissuta in laguna dai cugini e sfiorata dal club di Preziosi appena la scorsa stagione.
Ballardini ha registrato la difesa dal suo arrivo; ma questa sera non ha potuto evitare il k.o. di fronte al Milan che vuole fortemente conquistarsi almeno il terzo posto. La serata sembrava dir male ai rossoneri vista la pronta botta subita da Pazzini per un intervento scriteriato di Portanova; ma il Pazzo, da campione qual'è, s'è vendicato a modo suo, portando in vantaggio i rossoneri con un gioiello.


Bomber sottovalutati. La storia di Giampaolo Pazzini in questo torneo somiglia partita dopo partita di più a quella di Alessandro Matri. Due punte escluse per lungo tempo dalle proprie formazioni di vertice e ora sempre più determinanti per i risultati dei propri club.
Il Pazzo ormai è d'acciaio e lo dimostra al 22' della sfida di "Marassi" quando poco dopo un intervento da tergo di Portanova punisce l'eccesso d'agonismo dei padroni di casa scagliando da fermo una saetta alle spalle di Frey. Il bomber sblocca la gara e poi lascia posto a Balotelli, prontamente ammonito.

Clamoroso mani intenzionale di Niang.
Niang da una mano ai rossoneri fermando con un fallo da rigore un calcio d'angolo; ma Damato non sanziona con la massima punizione l'intervento scomposto dell'attaccante ospite. Poco prima i rossublù avevano invocato un rigore inesistente. Ancora protagonista Niang più tardi quando strattona vistosamente Borriello. Ai rossoblù manca sicuramente un penalty, a Damato l'attenzione giusta per tener in pugno una gara come questa.

Balo riscatta il subitaneo giallo: 0-2!
Balotelli evita guai (onori per l'assist a Zapata) con il raddoppio al 60' e lo fa appena in tempo perché dopo il suo piattone destro il Milan resta in dieci. Costant è d'una ingenuità difficile da commentare nel rimediare il secondo giallo a 20' dalla fine.
Per Abbiati c'è lavoro dunque nel finale. Bravo il portiere nell'opporsi in più occasioni su Bertolacci e Borriello ma l'unica vera ghiotta chance dei liguri si ferma sul palo con una botta dalla distanza di Bovo.
Milan a due punti dal secondo posto del Napoli che domenica dovrà giocare a Chievo contro una squadra sempre ostica sul terreno amico.

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