La Juventus allunga grazie a Vucinic. Toro salvato da Bianchi.

Dopo l'1-6 dell'andata la Juventus vince in casa con i due gol di Vucinic, che segna su rigore e poi su azione.
I bianconeri sono probabilmente concentrati sul Bayern nel rettangolo verde dello Juventus Stadium, ma Vucinic concretizza le occasioni fruttate da un rigore dubbio e da una giocata individuale di Asamoah.
Gli ospiti sono ormai vicini alla condanna della retrocessione dopo l'odierno ko.

Primo tempo no: Pelizzoli para tutto
e Giovinco fa crack: niente Bayern.

La Juventus inizia in attacco nel primo tempo, dove ci prova prima Giaccherini su semi-rovesciata poi Vucinic che entra nell'area, dove blocca Pelizzoli.
Arturo Vidal tenta una sforbiciata parata ancora dal portiere del Pescara; ma al '28 si infortuna Giovinco il quale perderà probabilmente la sfida Champions contro il Bayern. Al suo posto entra Quagliarella che già dopo 10 minuti si fa vedere con un tiro dal limite dell'area, sul quale compie un miracolo Pelizzoli sfiorando il pallone che poi sbatte sul palo.

Vidal splash; ma il rigore non c'è!

Nella ripresa si fa vedere il Pescara che dopo soli 5 minuti trova il tiro respinto dalla difesa bianconera: ma la Juventus per tutto il resto della partita rimane in attacco.
Negli ultimi 15 minuti di partita, Vidal si guadagna un rigore dallo spintone di Rizzo che viene espulso: penalty trasformato da Vucinic che piazza la palla alla destra di Pelizzoli.

Vucinic fa infuriare Conte: "Contro
il Bayern se gioca così non gioca".

Al '78 Asamoah serve la palla al  montenegrino, il quale liberandosi del suo marcatore segna con un destro a girare la sua doppietta.
Gli abruzzesi appena 5 minuti più tardi accorciano le distanze con uno splendido tiro dalla distanza da parte di Cascione il quale mette sotto la traversa di Storari.

Finisce 2-1 allo Juventus Stadium, dal quale il Pescara torna a casa con 0 punti.

Barreto sfrutta l'ingenuità di Curci: 1-0.

Bianchi riacciuffa il Bologna nel secondo anticipo. I granata vanno in vantaggio al 26' con Barreto, recentemente spesso titolare al posto del blasonato ex bomber del City; ma la gara si complica nella ripresa dopo una rete annullata a fine tempo al Bologna con l'arbitro che vede un fallo su Ogbonna.
Nella ripresa i gol arrivano e sono validi. Konè fa 1-1 al 65', poi Guarente a 4' dalla fine ribalta la situazione per il sollievo di Curci, autore d'un cattivo intervento sul tiro del vantaggio granata scoccato da Cerci. Sul vantaggio felsineo però non viene fischiato l'offside di Gabbiadini.
Rolando Bianchi entra nel finale e pareggia con un tap-in al 94' mandando un messaggio con toni pacati ma chiaro a Ventura: "M'è stato detto che non ho adrenalina!". Il resto Bianchi lo ha detto con la produttività del suo scarso quarto d'ora.