Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

lunedì 20 maggio 2013

Terzi è l'inferno dei diavoli. Viola brucia. Champions al Milan. Mazzarri saluta.

Mexès timbra la Champions milanista.
Il Milan vede le stelle a Siena, prima per mano della Robur che tiene fede all'impegno con un match orgoglioso e sbloccato al 25' da Terzi.
La replica rossonera si esaurisce nella traversa aerea di Balotelli 3' più tardi anche perché Niang arriva in ritardo sul tap-in che manderebbe il Milan in parità prima del thé caldo.
Caldissima la ripresa con l'ingresso di El Shaarawy ed i rossi ad Ambrosini al 60' e Terlizzi appena un minuto dopo.
All'84' Bergonzi fischia il rigore per un contatto dubbio tra Felipe e Balotelli mandando dal dischetto Supermario per il pari, poi all'87' Phil Mexès che era ormai pronto ad uscire firma il sorpasso per l'Europa.

Ljajic col dito al cielo, ma alle stelle
c'è solo la rabbia dei viola beffati.
Inutile sisma forza 5 della scala Richter quello scatenato dalla Fiorentina all'Adriatico. La viola prende a pallonate il Pescara che nonostante gli auspici della vigilia di Bucchi saluta la A nel più mesto dei modi.
Ljajic spacca massacra la difesa umbra con una tripletta aprendo le danze con i sigilli al 16' ed al 24' prima del 3-0 di Fernandez. Jò-jò apre la ripresa con il poker al 59', mentre i casalinghi godono dell'unico momento di gloria con la rete dell'esordiente Vittiglio al 76'. Montella butta nella mischia Giuseppe Rossi, che non vedeva il campo da 19 mesi, ma l'ultima perla amara è ancora di Ljajic.

Di Natale ancora grandissimo.
Udinese impeccabile nel blindare l'Europa League a "San Siro. La ciurma di Guidolin festeggia dopo 1' con Pinzi ed al 10' è già sul 2-0 grazie a Domizzi. Strama appare in corsa solo sulla rete di Juan Jesus al 12', poi Di Natale con una prodezza delle sue ha chiuso il match a 4' dalla pausa.
La prima rete italiana di Gabriel Silva e quella di Muriel hanno reso il parziale insostenibile per l'Inter che non subiva così tante reti in casa dal derby perso 6-0 col Milan e dovrà giocarsi dai preliminari la Coppa Italia.
Rocchi segna poi lascia il posto a Palacio; ma il finale è un sonoro 5-2 che serve come ulteriore indizio per la precarietà del tecnico del biscione.

Marquinho strappa il tiro a Lamela
e gli appausi dei tifosi giallorossi.
La Roma supera i cugini con la vittoria sul Napoli; ma dovrà aggiudicarsi la Coppa Italia per accedere all'Europa League nei confronti della rivale biancoceleste.
I giallorossi preparano l'antipasto nel primo tempo con una botta di Marquinho ed un gol fatto che Destro manda sul palo, poi in avvio di ripresa Marquinho inchioda Rosati con un destro di controbalzo sul controllo di Lamela. E' lo stesso Destro a raddoppiare al 58' con la complicità del portiere ospite, spesso peccaminoso quando è stato chiamato a sostituire De Sanctis in questa stagione. Cavani invece dimostra la sua puntualità segnando il punto della bandiera all'84' per un ultimo abbraccio con Mazzarri che conferma l'addio.
La Lazio cade a 15' dalla fine nella trasferta di Trieste contro il Cagliari punta da Dessena, ma l'Europa se la giocherà appunto nella finale di Coppa Italia del 26 Maggio.

Bianchi prende l'affettuoso benservito.
Bianchi saluta col gol del pareggio contro il Catania il Torino.
Nella gara contro gli etnei Almiron va in gol dopo 25', poi Cerci fa 1-1 al 52', ma i siciliani che tengono a chiudere ottavi davanti all'Inter si riportano in vantaggio con Bergessio, poi Ventura concede l'ultimo quarto d'ora a Bianchi cui basta una mezza palla per chiudere in rete all'83' e farsi applaudire per l'ultima volta dalla Maratona.

Gobbi piega la schiena di Agliardi.
Vittoria da esteta per Donadoni che in chiusura di tempo deve lustrarsi gli occhi per tre volte a Palermo. Gobbi sblocca su assist da piazzato di Valdes al 38' con un meraviglioso esterno mancino al volo, poi lo stesso trequartista cileno raddoppia sterzando su assist di Belfodil e mandando la palla sotto l'incrocio.
Prima del fischio di fine tempo lo stesso francese ritrova il gol su assist del numero 10 e potrebbe persino far doppietta se non chiudesse di mano l'azione che nel secondo tempo varrebbe il 4-0. Miccoli si fa applaudire con una punizione vincente in attesa di chiarire il suo destino calcistico e giudiziario.

Cyril Thereau in doppia cifra in A.
La rivelazione Thereau chiude ancora a bersaglio con la maglia del Chievo in questa stagione. Se i clivensi hanno infatti strappato il pari a Bergamo il merito è del transalpino, autore d'una doppietta che risponde al pronto vantaggio di Stendardo ed a quello apparentemente definitivo di Giorgi all'83'. Finisce 2-2 all'Atleti Azzurri d'Italia col decimo sigillo del bomber.
A reti bianche invece Bologna-Genoa con i liguri che ringraziano la buona sorte.

Nessun commento:

Posta un commento