Mexès timbra la Champions milanista. |
La replica rossonera si esaurisce nella traversa aerea di Balotelli 3' più tardi anche perché Niang arriva in ritardo sul tap-in che manderebbe il Milan in parità prima del thé caldo.
Caldissima la ripresa con l'ingresso di El Shaarawy ed i rossi ad Ambrosini al 60' e Terlizzi appena un minuto dopo.
All'84' Bergonzi fischia il rigore per un contatto dubbio tra Felipe e Balotelli mandando dal dischetto Supermario per il pari, poi all'87' Phil Mexès che era ormai pronto ad uscire firma il sorpasso per l'Europa.
Ljajic col dito al cielo, ma alle stelle c'è solo la rabbia dei viola beffati. |
Ljajic spacca massacra la difesa umbra con una tripletta aprendo le danze con i sigilli al 16' ed al 24' prima del 3-0 di Fernandez. Jò-jò apre la ripresa con il poker al 59', mentre i casalinghi godono dell'unico momento di gloria con la rete dell'esordiente Vittiglio al 76'. Montella butta nella mischia Giuseppe Rossi, che non vedeva il campo da 19 mesi, ma l'ultima perla amara è ancora di Ljajic.
Di Natale ancora grandissimo. |
La prima rete italiana di Gabriel Silva e quella di Muriel hanno reso il parziale insostenibile per l'Inter che non subiva così tante reti in casa dal derby perso 6-0 col Milan e dovrà giocarsi dai preliminari la Coppa Italia.
Rocchi segna poi lascia il posto a Palacio; ma il finale è un sonoro 5-2 che serve come ulteriore indizio per la precarietà del tecnico del biscione.
Marquinho strappa il tiro a Lamela e gli appausi dei tifosi giallorossi. |
I giallorossi preparano l'antipasto nel primo tempo con una botta di Marquinho ed un gol fatto che Destro manda sul palo, poi in avvio di ripresa Marquinho inchioda Rosati con un destro di controbalzo sul controllo di Lamela. E' lo stesso Destro a raddoppiare al 58' con la complicità del portiere ospite, spesso peccaminoso quando è stato chiamato a sostituire De Sanctis in questa stagione. Cavani invece dimostra la sua puntualità segnando il punto della bandiera all'84' per un ultimo abbraccio con Mazzarri che conferma l'addio.
La Lazio cade a 15' dalla fine nella trasferta di Trieste contro il Cagliari punta da Dessena, ma l'Europa se la giocherà appunto nella finale di Coppa Italia del 26 Maggio.
Bianchi prende l'affettuoso benservito. |
Nella gara contro gli etnei Almiron va in gol dopo 25', poi Cerci fa 1-1 al 52', ma i siciliani che tengono a chiudere ottavi davanti all'Inter si riportano in vantaggio con Bergessio, poi Ventura concede l'ultimo quarto d'ora a Bianchi cui basta una mezza palla per chiudere in rete all'83' e farsi applaudire per l'ultima volta dalla Maratona.
Gobbi piega la schiena di Agliardi. |
Prima del fischio di fine tempo lo stesso francese ritrova il gol su assist del numero 10 e potrebbe persino far doppietta se non chiudesse di mano l'azione che nel secondo tempo varrebbe il 4-0. Miccoli si fa applaudire con una punizione vincente in attesa di chiarire il suo destino calcistico e giudiziario.
Cyril Thereau in doppia cifra in A. |
A reti bianche invece Bologna-Genoa con i liguri che ringraziano la buona sorte.
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