L'ex luogotenente della Marina ha lavorato per la Nsa dal 1985 al 1997 portando alla luce nelle sue dichiarazioni come parecchi molti europei, tra i quali l'Italia, la sua Danimarca, l'Olanda, Germania, la Francia, la Spagna e la Gran Bretagna, collaborino con gli Usa nel monitoraggio del traffico telefonico e web secondo il piano di accordi post seconda guerra mondiale, denominato Tat-14.
Il Ministro della Giustizia in Germania. |
Da guerra fredda secondo il ministro di giustizia tedesco Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, l'atteggiamento degli Stati Uniti che, secondo quanto emerso dal datagate, da anni spiano le procedure diplomatiche europee: "E' inconcepibile- ha affermato la politica teutonica -che i nostri amici negli Usa considerino gli europei come nemici".
Alla Schnarrenberg fa eco Schulz che parla di "scandalo enorme" avendo saputo di come gli Usa fossero accorti ad ogni conversazione telefonica del Parlamento Europeo che già anni fa aveva dovuto far i conti con la scoperta di esser controllato nella sede del Justus Lipsius.
Madsen sulle prime pagine mondiali. |
Snowden viene difeso dalla nuova talpa che sottolinea la contraddittorietà dell'atteggiamento nei confronti del rivelatore dei piani del Nsa rispetto a quello verso Alexander: «Snowden è stato condannato da molti che ritengono non abbia l'autorità o il diritto di fornire al pubblico dettagli sullo spionaggio della Nsa - afferma Madsen -Ma che diritto o autorità ha il direttore della Nsa, Keith Alexander, di dare informazioni sui programmi di sorveglianza della Nsa durante cinque incontri della Bilderberg Conference? Alexander afferma di voler proteggere gli americani dagli attacchi terroristici e fornisce informazioni a elite sui metodi che la Nsa usa per spiare organizzazioni di studenti, religiose e progressiste. Quando Alexander parla con le élite viene ringraziato. Quando Snowden parla è chiamato traditore o codardo».
Il Guardian parla di Edward Snowden. |
Stampa UK scettica nei confronti del nuovo rivelatore: il Guardian ha cancellato l'articolo online sulle nuove rivelazioni dove anche l'Italia veniva messa al centro della collaborazione al piano spionistico americano.
Il Telegraph è invece passato direttamente all'attacco nei confronti del danese definendolo inattendibile e sottolineando come in passato abbia rilasciato dichiarazioni tendenziose e scandalistiche che ipotizzavano persino una presunta omosessualità di Barack Obama.
In questo video Sky.tv rivela ulteriori indiscrezioni sullo spionaggio in Italia.
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