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domenica 30 giugno 2013

L'astrologia perde la sua stella. Margherita Hack muore a 91 anni.

La stella più luminosa della astrofisica italiana si spegne all'età di 91 anni dopo aver fatto brillare l'Italia all'estero grazie a collaborazioni con l'ESA (European Space Agency) e con la NASA.
Margherita Hack è stata direttrice dell'osservatorio astronomico di Trieste dal 1964 e al 1987, struttura che ha ripreso vigore grazie a lei.
In riconoscimento al suo operato l'è stato intitolato l'asteroide 8558 Hack, scoperto nel 1995.
Tra le sue esperienze anche un'elezione nel 2006 col Pci, ma lei rifiutò l'incarico.
La sicenziata è morta oggi a Cattinara, nell'ospedale del triestino dov'era ricoverata da mesi per problemi di cuore.

L'idea della scienziata sul nucleare.
La risorsa nucleare è stata considerata dall'astrofisica da sempre un bene: per la fiorentina l'Italia dovrebbe però aggiornarsi con le strutture al fine di studiare come trarre profitto da questa energia che è una fonte rinnovabile. La Hack era però contro la corsa esasperata alle centrali.
Tra le sue battaglie quella per l'eutanasia, ritenuta una via di porre fine ad una sofferenza irreversibile di chi non è più in uno stato di vita, e per i diritti degli animali vessati da esperimenti farmaceutici e dalla caccia: da vegetariana convinta ebbe a dire sulla carne: "Non la mangerei mai, perché mi sembra veramente atroce uccidere milioni e milioni e milioni di animali... è veramente un'ecatombe ogni giorno sulla terra"

La Hack in conferenza nel 2007. 
Sulle unioni gay la scienziata esprimeva da sempre il suo dissenso nei confronti della posizione negativa dello stato italiano sostenendo che la legge in loro favore «da parte di altri paesi è certamente un segno di civiltà. Noi invece siamo un paese arretrato, che non sa cos'è il rispetto della libertà. Il Vaticano è certamente un deterrente che influenza la classe politica, ma la politica non è libera e non ha il coraggio di reagire. E se non reagisce questo significa che è più bacchettona della Chiesa e non sa cos'è il rispetto della libertà altrui».

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