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mercoledì 3 luglio 2013

Datagate: rabbia Bolivia contro Francia. Impedito atterraggio al Pres. Morales.

Equilibri diplomatici sempre più in bilico tra il Sud America e le nazioni europee riguardo al caso Snowden.
Dopo le proposte di asilo ben viste da Ecuador e Venezuela in favore della talpa, l'Europa si inasprisce nei confronti dei paesi latini coinvolti nella vicenda ed agisce con massimo rigore di fronte al minimo sospetto: di ieri è la notizia che il Presidente boliviano Evo Morales sarebbe infatti stato bloccato in volo nella convinzione che a bordo con lui sull'aereo partito da Mosca si trovasse la talpa americana.
Il primo ministro della Bolivia ha dovuto dunque atterrare a Vienna perché Francia e Portogallo hanno negato al veicolo sul quale viaggiava la concessione dello spazio aereo. Sospettata di tale decisione anche l'Italia.

Rubén Saavedra, ministro della Difesa.
Saavedra rincara la dose sulla posizione protezionistica dell'UE verso gli Usa: «È stata messa a rischio la vita del presidente Morales.- ha dichiarato il ministro della difesa del paese sud americano -Il signor Snowden non ha mai avuto alcun contatto con le nostre autorità e ancora meno poteva essere a bordo. È una bugia degli Stati Uniti utilizzata poi da alcuni governi europei, in questo caso Francia e Portogallo».
Il politico di La Paz ha aggiunto che qualora Snowden dovesse presentare richiesta d'asilo alla propria nazione, dopo il rifiuto di 21 stati europei, il suo governo si riterrà libero di giudicare se accettarla o meno, senza condizionamento alcuno dall'asse euro-americano.

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