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sabato 6 luglio 2013

Marion Bartoli firma un trionfo di peso. Regina francese conquista Wimbledon.

Il successo inatteso nella finale inattesa è di Marion Bartoli, la tennista sovrappeso e meno amata dagli sponsor che si è imposta con il suo tennis solido e potente alla faccia dei suoi chili e degli ostacoli a lei creati del padre che spesso si è lasciato andare a dichiarazioni scomode ai media, come avvenuto nel 2007 prima della sconfitta in finale contro Venus Williams allorché il papà allenatore tuonò "Marion è tra le migliori non dopate".
A sancire la vittoria, per 6-1, 6-4, della 28enne sono stati in realtà molti errori della rivale Lisicki che ha sbagliato su 25 scambi non forzati.

Amelie Mauresmo abbraccia la Bartoli.
Mauresmo fu l'ultima francese a trionfare sul prato verde londinese stendendo la Henin nella finale del 2006.
Peccato che di italiano la nuova regina di Wimbledon abbia solo le origini perché si parla di una tennista dal livello strepitoso nonostante l'abbondanza di massa corporea così amata dal padre che vede nei suoi chili un modo per tener lontano gli spasimanti e lasciar la tennista concentrata sulle sue imprese sportive: una sorta di brutto anatroccolo che oggi ha conquistato le prime pagine di tutti i tabloid sportivi ed i complimenti su Twitter di Nicolas Sarkozy.
La transalpina, campionessa junior Orange Bowl under 16 e Us Open Under 18, cresce di pari passo col suo rovescio bimane che la avvicina alla leggenda Monica Seles.


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