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mercoledì 21 agosto 2013

Il Milan fa 1-1 col Psv.
A San Siro dovrà vincere.

Sorride solo il faraone in Olanda.
Mezzo pieno, mezzo vuoto (come suggerirebbe Max Pezzali) il bicchiere del Milan di ritorno dal Phillips Stadion dopo l'1-1 contro il Psv nella sfida d'andata dei preliminari di Champions League.
Il ritorno alle ostilità per la formazione rossonera s'è dimostrato subito impegnativo quando dopo 50' un tiro di Matavz deviato da Maher non trova per 5 millimetri la parte interna del palo e dunque il vantaggio olandese. Proprio Maher è il più pericoloso dei biancorossi; ma il Milan ha pazienza ed al primo affondo spaventa Zoet con El Shaarawy, murato dal portiere dopo un'uscita rischiosa su Balotelli.

Zoet ferma El Shaarawy, prima del gol.
Il faraone si risveglia tornando al gol che mancava da Febbraio, insaccando di testa al 16' su cross di Abate che approfitta di un buco del giovane Depay sulla destra.
I giovanissimi casalinghi (età media 22 anni, con l'eccezione di Park Ji Sung) di Philipp Cocu prima rischiano il tracollo quando un minuto dopo la rete subita l'estremo difensore vola su un tiro da 30 metri di Balotelli alzato sulla traversa poi vedono il pari con Maher che colpisce a sua volta il legno davanti ad Abbiati su errore di Abate.
L'1-1 arriva realmente al 60' perché Abbiati è lasciato senza protezione sulla botta del neo-entrato Bruma e respinge sulla testa di Matavz. A 10' dalla fine Balotelli non riesce a sfruttare un ottimo contropiede di El Shaarawy ed il pari finale è un giusto risultato per una sfida molto combattuta tra esperienza ed effervescenza.

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