Per fortuna é tifoso dell'Olympiques Antoine Griezmann perché ieri sera il talentino francese ha scelto un gol da cineteca ed un'occasione prelibatissima per mettersi in mostra agli occhi della squadra che andava ad ammirare al De Gerland col papà fino alla teenage, prima d'esser ingaggiato, a soli 14 anni dalla Real Sociedad. L'affere s'è dimostrato validissimo: al 16' il numero 11 sfoggia una semirovesciata che inchioda Lopes ed i francesi. La reazione è assente, gli ospiti no ed al 51' arriva un altro gol da luce negli occhi, segnato dall'ex viola Seferovic con una bordata al volo dai 35 metri.
Orgoglio kazakistano per la prima volta al massimo nella serata dei preliminari di Champions: lo Shakter Karagandy infatti ha battuto per 2-0 il Celtic alla prima occasione per qualificarisi nella massima competizione continentale con le reti di Finonchenko e Khizhnichenko.
Il più esperto Viktoria Plzen stende 3-1 il Maribor: al doppio vantaggio firmato Cisovsky dopo soli 8' e Darida gli sloveni reagiscono con la rete di Mejac, ma Duris allunga nuovamente al 90' chiudendo i giochi per la qualificazione.
Sorride Spalletti dopo il 4-1 al Dragao vista la modalità con la quale lo Zenit supera il buon Pachos Ferreira grazie alla tripletta di Shirokov. I russi soffrono in avvio ma vanno in vantaggio al 27', poi Nuno Santos vanifica il pari lusitano deviando di testa da posizione di offside; ma il pari arriva con Leao al 58'.
Una punizione di Kerzakhov che sbatte sulla schiena di Degra orienta fortuitamente la gara verso i russi che dilagano col centrocampista autore d'una tripletta.
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