Il Milan fa per 3 in Champions.3 gol e 3 italiane dopo 3 anni.

Tre è il numero perfetto col quale il Milan scaccia il mal di preliminare dimostrato dal calcio italiano con i tre fallimenti consecutivi delle ultime tre stagioni (della Samp col Werder, poi due volte dell'Udinese contro Arsenal e Braga).
I rossoneri, reduci dall'1-1 in terra olandese, divorano i ragazzini del Psv con una rabbia agonistica che non concede replica ai rivali: Boateng sblocca all'8' con una botta dai 25 metri in un "San Siro" che aspettava da tempo di riabbracciarlo.
I biancorossi spaventano il Milan con manovre rapide con Park e Depay alla continua ricerca di Matavz, ma l'occasione del radoppio è rossonera: botta mancina di prima intenzione di El Shaarawy al 13' e palla sotto la traversa poi sulla linea.

Boateng sblocca la strada al Milan.

Abbiati c'é e riscatta l'errore dell'andata bloccando sicuro, dopo esser già stato bravissimo su una zuccata di Matavz, la punizione di Memphis Depay, terzino che studia i piazzati da Cristiano Ronaldo, poi Montolivo spreca prima del riposo il raddoppio su assist di Balotelli.
Bad Mario rimedia subito nella ripresa insaccando su spizzata di Mexes al 55' chiudendo i conti.
Abbiati nega il gol ancora a Schaars e poi Boateng festeggia la qualificazione con la doppietta.