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mercoledì 30 aprile 2014

Madrid capitale del calcio europeo.
L'Atletico si spaventa con l'ex, poi vola.

Un sogno lungo 30 anni si concretizza questa sera per il popolo colchonero che festeggia una grandissima vittoria allo Stamford Bridge sul Chelsea dello stratega Mourinho.
L'allenatore portoghese, criticato per il pari del Calderon e per il 2-0 di Liverpool per il suo marcato difensivismo con l'ormai nota espressione "Park the bus", dovrà guardare la finale nella sua Lisbona alla tv.
A Londra si capisce subito però che sarà un'altra partita perché i blues, falcidiati dalle assenze di Cech, Lampard ed Obi Mikel, vengono subito traumatizzati dalla traversa colpita da Koke su un tiro cross dalla destra.

David Luiz il più pericoloso per i blues.
David Luiz attaccante più pericoloso invece per gli inglesi: l'ex Benfica inventa una magia al 23' con una rovesciata che sibila a pochi centimetri dal palo della porta di Thibaut Courtois.
Il Chelsea mantiene il possesso e prova sempre a sfondare con Willian che al 36' trova la giocata giusta fra due avversari sulla linea di fondo, Azpilicueta recupera la sfera lavorata dall'ex Shaktar per scaricare nel mezzo dove l'ex niño Torres irrompe per l'1-0 che fa esplodere lo Stamford Bridge. Lo spagnolo, che fu il più giovane capitano della storia dei materassai a 19 anni, resta di ghiaccio. Al 44' si raggela anche tutto lo stadio perché Juanfran trova il traversone che vale il pari di Adrian Lopez.

La foga nell'esultanza di Arda Turan.
Eto'o peggiora le cose entrando nella ripresa nel tentativo di dare maggior spinta ai suoi. Il camerunese, dopo una grande parata di Cortouis su zuccata di Terry, da la spinta decisiva invece a Diego Costa mandandolo dal dischetto all'ora di gioco. Il brasiliano si presenta nervoso dagli 11 metri per una buca a ridosso del dischetto discutendo con Rosetti e rimediando anche il giallo, ma nel momento topico non pecca di freddezza come a Getafe poche settimane fa.
La gara è quasi finita ed i casalinghi provano ormai alla disperata: l'ultimo barlume di speranza sfuma sul palo colpito di testa ancora da David Luiz poi deviato sopra la traversa dal portiere ospite di proprietà dei blues.
Al 74' anche l'11 del Cholo è fermato dal legno ma Turan può correggere in rete il pallone che vale una storica sentenza: l'Atletico Madrid torna in finale di Champions 30 anni dopo la netta sconfitta contro il Bayern all'Heysel: all'epoca non c'erano i rigori e la sfida venne ripetuta dopo che nella prima sfida i tedeschi acciuffarono il pari nell'ultimo minuto dei supplementari.
Il nuovo appuntamento con la storia è fissato per il 24 Maggio in un incredibile derby stracittadino contro il Real.

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