Tutto ed il contrario di tutto l'Italia del volley di Mauro Berruto che sparisce sul punto più bello della World League casalinga nella semifinale contro il Brasile, arrivato a fatica a giocarsi la final-four conquistando la qualificazione a Firenze proprio grazie ad un successo sugli azzurri nel match di Assago.
Nella sfida dell'Arena Nelson Mandela, dove il sestetto italico aveva superato per 3-1 gli Usa e 3-0 l'Australia, per un set c'è in campo solo la squadra di Bernardinho che chiude con facilità irrisoria sul 25-11 il primo parziale di gara.
Gli azzurri sono carenti in tutto ma giocano soprattutto senza servire mai in modo decente: tante le battute forzate che si perdono sul fondo con lo zar Zaytsev fuori serata. Il muro cresce nel secondo set dove gli azzurri si portano sull'8-4 con uno dei pochi sussulti d'orgoglio della gara, facendosi peraltro subito raggiungere dai rivali, poi è punto a punto e finisce 25-23. L'unico set in cui c'è battaglia.
Una discreta prova di Buti non risolleva la nazionale dagli schiaffi di Lucarelli ed il Brasile vola in finale con un 25-20 contro gli States. Il bronzo dipenderà dalla gara con l'Iran di domani.
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