Nei recuperi odierni del Girone B di Lega Pro il grande protagonista è stato il maltempo che sta imperversando su buona parte della Penisola. Campi ridotti ad acquitrini hanno reso vari frangenti dei due match più frutto della casualità che della bravura dei membri delle compagini. Situazione più accettabile a Teramo, molto meno a Macerata, dove soprattutto la ripresa è stata condizionata dalle pessime condizioni del terreno.
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Mister Gattuso nel dopogara |
Il Pisa di Gattuso mantiene l'imbattibilità pareggiando 1-1 al 'Bonolis' contro un Teramo oggettivamente poco fortunato, che deve mangiarsi le mani per non avere approcciato nel migliore dei modi la gara ma che ha cercato con molta più insistenza i tre punti rispetto ai toscani che ad un certo punto hanno dato l'impressione di accontentarsi. Ospiti in vantaggio alla prima occasione, al 6'. Cross dalla sinistra di Mannini, la difesa del Teramo resta a guardare e sul secondo palo interviene Verna che ne approfitta per battere Tonti. Dopo avere fallito una palla gol colossale con Moreo al 13', l'undici di Vivarini pareggia al 24' con Marco Perrotta, che si fa perdonare la disattenzione dello 0-1 pareggiando di testa sugli sviluppi di un corner di Amadio. Nella ripresa il Teramo domina ma non riesce a capitalizzare il lungo predominio territoriale, col Pisa che via via ritiene opportuno battere sempre più in ritirata. I biancorossi di casa hanno l'opportunità più grande per conquistare i tre punti al 90', quando Petrella si ritrova a tu per tu con Bacci ma calcia in maniera maldestra pur colpendo il palo. Lo stesso Gattuso nel dopogara ammetterà che ai punti il Teramo avrebbe meritato la vittoria. Abruzzesi a quota 1 in classifica, Pisa invece secondo da solo con 12 punti.
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Il pessimo terreno odierno di Macerata |
Giordano Fioretti è il co-protagonista (quello assoluto è invece il diluvio che si è abbattuto sullo stadio Helvia Recina) del successo della Maceratese per 2-1 sul Savona. L'ex attaccante della Spal ha realizzato al 15' ed al 23' la doppietta che ha permesso ai marchigiani di chiudere la prima frazione in vantaggio di due reti: la prima realizzata su calcio di rigore da lui stesso procurato, la seconda sfruttando a dovere la palla servitagli da Carotti. Nella ripresa il Savona, nonostante un terreno in condizioni raccapriccianti, cerca di reagire e si vede prima annullare per fuorigioco un gol messo a segno da Virdis, poi rimane in 10 al 66' per l'espulsione di Cabeccia ed infine segna il gol della bandiera con Cocuzza al 75'. La formazione di Bucchi vola in terza posizione a quota 11, mentre i liguri rimangono in ultima posizione a -2.
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