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mercoledì 14 ottobre 2015

Il PESO del calcio. Ronaldo, Cassano & co.
Come lo stile di vita ostacola il professionismo.

I "Ciacchi" del calcio "Voi cittadini mi chiamaste Ciacco: per la dannosa colpa della gola, come tu vedi, a la pioggia mi fiacco".
Con queste parole Ciacco, personaggio principale del VI canto dell'Inferno, si presenta a Dante e Virgilio. Ciacco, collocato da Dante nella terza cerchia dell'Inferno, Il peccato? L'ingordigia, per la Chiesa Cattolica, uno dei sette vizi capitali. Vizio che ha colpito moltissimi calciatori, ultimi in ordine di tempo: Adel Taarabt, ex giocatore del Milan, che in estate è stato acquistato dal Benfica a costo zero, ma che solo ora, dopo aver perso 6 kg, potrebbe fare il suo debutto da titolare contro il Vianense in Coppa di Portogallo, oppure Diego Costa, il cui stato di forma non proprio eccezionale ha condizionato l'inizio di stagione del Chelsea.
Ma chi sono i veri 'Ciacchi' della storia del calcio moderno?

Con un Prof. come Zizou non si può
scherzare sulla forma nel Real Castilla.
La promessa del...cibo Eero Markkanen, giovane promessa del Real Madrid e del calcio finlandese, in estate è stato tagliato fuori da Zinedine Zidane, tecnico del Real Madrid Castilla, per essersi presentato al ritiro precampionato con 18 kg in più. Il giovane fin da subito non si era demoralizzato e l'aveva presa con ironia, in estate aveva fatto il giro del web il suo Tweet: "Vado a correre #18kg #registrodisoccupati #tramitelafilaufficiocollocamenti " con tanto di sua foto modificata. Corsa e sforzi che non sono stati vani, visto che Eero ha smaltito parte di pancia ed è stato acquistato dal RoPS, squadra di calcio finlandese.

La feroce satira madridista su Cassano.
"El Gordito" Antonio Cassano nella sua carriera ne ha combinate di cotte e di crude, ma in Spagna viene ricordato per un'unica cosa: la sua non smagliante condizione fisica.
Nel gennaio 2006, dopo insistenti voci di mercato che lo vedevano promesso sposo della Juventus, il talento di Bari vecchia passa al Real Madrid per 5 milioni di euro. Da subito gli viene dato il nomignolo "El Gordito" ("Il Grassottello") e, non avendo praticamente disputato la prima parte di stagione tra le fila della Roma, viene costretto ad intraprendere una durissima serie di allenamenti e una dieta ferrea. La sua esperienza in Spagna si racchiude in un unica data 18 gennaio 2006: esordisce con la maglia de Los Merengues in un match di Coppa del Rey contro il Betis Siviglia, entra intorno al ventesimo minuto della ripresa e segna il gol della vittoria dopo appena tre minuti dal suo ingresso. Da lì in poi è soltanto oggetto di scherno, per il suo peso corporeo, grazie alla parodia di Carlos Latre, noto comico televisivo.

Lo chiamavano Fenomeno.
La fine del Fenomeno. Raccontare la carriera di Ronaldo Luis Nazario de Lima è quasi superfluo, per descrivere le sue immani doti tecniche basta elencare i trofei personali e non: i  mondiali del 1994 e del 2002 vinti da assoluto protagonista con il suo Brasile, il Pallone d'oro del 1997 e o i tre consecutivi premi come giocatori dell'anno, primato in concomitanza con Messi e Cristiano Ronaldo.
Eppure questa volta tocca raccontarne la vita :"Quattro anni fa, ho scoperto di soffrire di un disturbo che si chiama ipotidoirismo che rallenta il metabolismo". Con queste parole Ronaldo spiega la sua non più perfetta condizione fisica e il 14 Febbraio 2011, proprio il giorno di San Valentino, racconta la fine, forzata, della sua storia d'amore con il calcio.

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