Il calo dei contagi potrebbe far diventare concreta una semplice “ipotesi”
Verso la normalità! Oramai è più che conclamato e palese: la curva dei contagi al Covid-19 è in progressivo calo e tutti ci auguriamo di ritornare gradualmente alla paventata normalità senza però perdere di vista quelle che sono le regole di sicurezza che ci accompagnano oramai da due lunghissimi anni. Ritornare a vivere stando attenti, insomma, ma senza restrizioni esagerate.
Ritornare a vivere significa, anche, andare “liberamente e tranquillamente” a guardare una partita di calcio allo stadio con tutta la famiglia, compresi bimbi e nonni. Lo auspicano tutti a partire dalle società che non hanno avuto entrate economiche per far fronte alle salatissime spese da affrontare, per finire agli addetti ai lavori e a tutto ciò che gravita intorno ad una partita di calcio, basket, pallavolo, pallanuoto oppure di bocce.
Questo sogno potrebbe concretizzarsi dal 1° di Marzo: la Figc sta infatti lavorando col Governo per riaprire gli stadi con la capienza del 75% fino a raggiungere il 100% qualora i casi conclamati dovessero calare ulteriormente. Quello della capienza totale resta ancora un’ipotesi ma, come si apprende da un’agenzia ANSA, gli ultimi colloqui intercorsi tra il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza fanno ben sperare per cui questa supposizione potrebbe rivelarsi "molto concreta" e l'obiettivo potrebbe essere ormai vicino. Sarebbe stato individuato anche lo strumento legislativo: un emendamento ad uno dei decreti Covid in sede di conversione.