L'Avellino va piano anche col Brescia: è 3-3. I lupi ringraziano Frattali e Bastien al Partienio.

Solo fumo al Partenio dove l'Avellino non riesce proprio ad ingranare la marcia giusta nemmeno nel permissivo match interno col Brescia.
I lupi di Tesser ottengono un pirotecnico 3-3 e devono persino ringraziare Frattali che al 91' salva su un'incornata da pochi metri di Caracciolo, abile nel farsi trovar pronto su un bel traversone dalla mancina di Coly.
La serata sembra prendere comunque la piega giusta dopo soli 3' quando è Nica a proporre dalla banda di destra con Arini pronto al tap-in ma l'entusiasmo irpino è frenato proprio dal numero 4 che liscia un cross degli ospiti consentendo la zampata da due passi di Geijo al 40'.
In chiusura di tempo i casalinghi potrebbero rimediare ma Minelli si riscatta per la brutta respinta sul tiro di Trotta da fuori rispondendo di piede sulla correzione di Tavano.

Il belga Bastien fa un gol capolavoro.

Beffardo avvio di ripresa per i verdi che al 48' tornano avanti grazie ad un piattone di Insigne su cross deviato dalla difesa delle rondinelle ma poco dopo si vedono negare un 3-1 scritto dall'opposizione di Coly che devia il colpo di testa di D'Angelo sulla linea. Braccio o spalla? L'arbitro non crede al rigore chiesto dagli offendenti. Logica conseguenza il nuovo pari di Kupisz che gira in porta al 54' prima di relizzare la personale doppietta nel primo intensissimo quarto d'ora sul cross di Rosso.
Poco prima Nica poco prima va vicinissimo alla rete rubando palla ed accentrandosi con una conclusione di poco a lato della porta di Minelli.
Tesser trova la carta buona dal mazzo con Bastien che fa 3-3 al 64' in fuga personale con stupendo lob e nel palpitante finale arrivano un palo di Mokulu ed un colpo di testa di Trotta clamorosamente fallito da due passi (cosa non da lui!), ma all'Avellino il punto deve persino andar bene vista la chance di Caracciolo nel finale.