I sogni costano cari anche per il Cittadella che resta fermo nel momento più importante della stagione di fronte alla maggiore esperienza dei rivali gialloblu.
Al Bentegodi non basta il doppio vantaggio dell'andata all'11 ospite per guadagnarsi la Serie A di fronte alla spinta dell'Hellas ed alle difficoltà scaturite da una doppia espulsione.
Così la formazione di Aglietti da subito la buonasera al miglior portiere della categoria, già decisivo con una doppia parata dopo 7 minuti nell'impedire il vantaggio a Di Gaudio. Diaw borbotta conclusioni sconfusionate. Il Cit rimedia due gialli importanti, l'Hellas il vantaggio con un meraviglioso triangolo Di Carmine - Faraoni con assist di quest'ultimo per l'inserimento vincente di Zaccagni: è il minuto 27, tre giri di lancette prima Parodi riceve un giallo importante perché al 62' Piccinini reputa scomposto un suo intervento e lo ammonisce nuovamente cambiando il volto al match. Paleari è bravo a tenere in piedi i suoi.
Aglietti spinge con Pazzini per Henderson ma è l'alter-ego del Pazzo, preferito all'ex Milan per l'intera stagione, a regalare ai suoi la promozione con un tacco volante su assist di Vitale al 69'.
Il finale è dei peggiori per i granata con Laribi che beffa in uscita il puntuale Paleari toccando la palla con una frazione di secondo d'anticipo e calando il tris.
Dopo soli 12 mesi l'Hellas torna in Serie, ma la parola fine per questo torneo non è ancora scritta: sul playout la giustizia sportiva ci ha infatti ripensato e Salernitana-Venezia si contenderanno la permanenza nella sfida del 5 e 9 Giugno (andata all'Arechi e ritorno al Penzo).
lunedì 3 giugno 2019
L'Hellas abbatte le mura del Cittadella e va in A.
Tre gol scaligeri spezzano il sogno di Venturato
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