La Mauritania resta senza inno, il Gambia gliele canta con Ablie Jallow

Esordio vincente del Gambia sulla Mauritania che è anche vittima della banda musicale: inno sbagliato per tre volte e non eseguito!

La follle Africa ci sorprende con le stranezze del torneo continentale che fin qui ci ha regalato risultati in codice binario con 1 e 0 gol e clamorose mancanze di osservazione del regolamento come il triplice fischio anticipato in Tunisia Mali di qualche minuto.

Nell'altra gara del gruppo F non va meglio alla Mauritania che si trova ad ascoltare un inno sbagliato. Al terzo tentativo lo speaker invita gli atleti a cantarsela da soli.

Il Gambia inizia invece con la musica giusta alla sua prima assoluta e la sblocca con un mancino dal limite di Ablie Jallow già al 9'. I mauritani provano su corner senza esito mentre dal un piazzato da destra Oumar Colley manca il raddoppio al 51' colpendo di testa quasi a colpo sicuro.

Nel finale dialoghi tutti italiani per gli scorpioni con due assist di Musa Barrow per Darboe che prima si allunga troppo il pallone di fronte a Babacar Diop e poi si fa anticipare in scivolata al limite dal portiere. Il giallorosso non puà esultare, ma il Gambia alla prima assoluta nel torneo con una rosa di indubbia qualità ottiene tre punti preziosissimi.