Vittoria malese con rigore di Ibra Koné sulla Tunisia. Khazri sbaglia dal dischetto. L'arbitro Sikazwe fischia due volte la fine e chiude il match con un minuto di anticipo.
Si mette MALIssimo il regolare svolgimento della Coppa d'Africa, che rischia di esser falsata dal triplice fischio di Sikazwe, arrivato un minuto prima del 90' nella gara vinta dal Mali sulla Tunisia.l clamoroso episodio dovrebbe comportare la ripetizione di un match (ci domandiamo quando!) che è stato molto interessante.
E' il Mali il primo nella gara a rendersi davvero pericoloso con Djenepou il cui fendente da destra 36' spiove all'altezza del secondo palo senza trovare nessuno pronto alla deviazione.
La vera occasione arriva però all'alba della ripresa con i maliani che sfruttano un mani di Shkiri sul tentativo di Masadio Haidara per andare dal dischetto: dagli 11 metri Ibrahima Koné spiazza Ben Said.
Shkiri sfiora il pari di testa al 56', poi al minuto 75 anche i tunisini possono andare dal dischetto con un altro tocco di mani, di Djenepou sul cross di Khazri. Il 10 non è preciso come il maliano Koné e si respingere il rigore calciato a mezza altezza da Mounkoro.
E' l'ultimissima occasione perché l'arbitro zambiano Sikazwe fischia la fine all'86' tra rabbia ed imbarazzo generale. Il direttore di gara poi cerca di riprendere in mano la situazione restituendo palla al portiere tunisino ma a 17 secondi dal 90' arriva il definitivo triplice fischio, nonostante gli 11 cambi ed il rosso nel frattempo rifilato all'attaccante maliano El Bilal. Nessun recupero, non finisce nemmeno il tempo regolamentare. Il Mali vince ma probabilmente la gara andrà ripetuta mentre il direttore di gara rischia il pestaggio e viene scortato fuori campo dalle forze dell'ordine.
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