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giovedì 27 gennaio 2022

La Guinea-Equatoriale continua a meravigliare: eliminato il Mali ai rigori

La Guinea Equatoriale ai quarti per la seconda volta nella storia.
Il Mali spreca tanto, i rivali passano dopo una lotteria di 16 rigori.


La più sorpredente Guinea in Coppa d'Africa è quella dell'Equatore che elimina il Mali nonostante una gara di grande sofferenza. Il successo arriva infatti ai rigori dopo 120' a reti bianche.
Il Mali fa gran gioco ed apre subito con le migliori occasioni: primo pericolo al 7' con una girata del solito Ibra Koné che si perde di poco larga. Al 40' l'arbitro gambiano Gassama assegna un rigore per un contatto tra Josete Miranda e l'attaccante maliano Doumbia che non può però esultare dopo la verifica del VAR.
Ancora Mali in apertura di ripresa col grande slalom di Bissouma al 57' che spalanca la porta a Camara il quale fallisce un rigore in movimento. E' una delle poche chance della ripresa
Al 104' Moukoro si rende protagonista di un goffo intervento sulla botta dalla distanza del guineano Ndong, ma è l'unica occasione dei supplementari.
Alla lotteria dei rigori sbagliano Haidara e Hamari Traoré per il Mali e Nsue e Belima per la Guinea Equatoriale. Si va ad oltranza e Falaye Sacko sbaglia, Santiago Eneme firma lo storico quarto di finale per gli equatoriali che giocheranno il 30 Gennaio contro il Senegal.

giovedì 20 gennaio 2022

Mali e Gambia soprendono. La Tunisia vittima degli scorpioni, ma terza

Il Mali chiude in vetta il gruppo F. Tunisini avanti ma sgambettati dal Gambia.


Un ottimo Mali chiude il girone F a pari punti (ma da vincitore!) con il Gambia battendo per 2-0 la Mauritania, vero materasso del torneo.
Dopo 90 secondi un cross da destra di Hamari Traoré sporcato vale l'l-0 malese di Haidara. La Mauritania ha un sussuto con Kamara pericolosissimo di testa all'8'. Ibra Koné potrebbe raddoppiare al 18' ma Babacar Diop lo ferma in corner. La rete di Koné arriva dal dischetto in apertura di ripresa per fallo su Doumbia in area. Il bomber sfiora la doppietta a 20 dal termine ma per il Mali resta un 2-0 meritatissimo ed estremamente importante.

lunedì 17 gennaio 2022

La Tunisia spazza via la Mauritania dalla Coppa d'Africa, il Gambia ultima insidia

Largo successo della Tunisia sulla Mauritania inerme. Il Gambia acciuffa il Mali ed attende i tunisini all'ultima giornata.


Passeggiata tunisina sulla malcapitata Mauritania in Coppa d'Africa distrutta con un sonoro 4-0.
Tunisini in vantaggio già al 4' con Mathlouthi che calcia di prima intenzione dal vertice destro dell'area sfruttando un azione di Khazri. La punta dell'Ajaccio raccoglie comunque i frutti del suo lavoro con un piattone per il raddoppio dei suoi già all'8'. I mourabitounes si vedono al 25' con un pericoloso tentativo di Omar Kamara salvato sulla linea da Chaalali.
La Tunisia cala il tris con un triangolo spettacolare al 64'. Malooul cerca Kahzri che con un velo fa sfilare per Chaalali il cui tocco di prima intenzione mette nelle condizioni ideali il numero 7 per non sbagliare.
Il poker lo regala Fofana 60 secondi più tardi con lo Khazri che imbuca per Jaziri. Allo scoccare del 90' Capitan Msakni sbaglia il rigore del pokerissimo.
E pensare che i mauritani nella scorsa edizione avevano fermato sullo zero a zero le aquile di Cartagine. In quel girone c'era anche il Mali che le sconfisse per 4-1, ma questa volta contro i malesi i mauritani non avranno più nulla da chiedere al torneo.

sabato 15 gennaio 2022

Non solo Sikazwe! Tra gli arbitri di Coppa d'Africa per la prima volta una donna!



Dopo la farsa di Sikawze un grande passo positivo: arriva il primo arbitro donna in Coppa d'Africa


Salima Mukansanga è la prima donna nella storia a far parte della terna arbitrale d'una sfida della Coppa d'Africa. La 33enne Mukansanga di origine ruandese ha infatti operato nel ruolo di quarto uomo nella sfida tra Guinea e Malawi.
E' per lei il coronamento di un cammino che l'ha già vista alle Olimpiadi 2020 di Tokyo, ai mondiali femminili 2019 in Francia, a quelli Under 17 nel 2018 ed alle qualificazioni olimpiche Under 23.
Un segnale davvero positivo da parte della Federazione Africana che ha fatto una figuraccia pochi giorni fa con lo zambiano Sikazwe, il quale aveva fischiato con qualche minuto di anticipo la fine di Tunisia-Mali salvo poi farsi credere vittima di un colpo di sole.
E pensare che l'arbitro aveva come sogno principale quello di sfondare nella pallacanestro, stessa passione condivisa da Pierluigi Collina cui lei è paragonata.
L'ex fischietto bolognese ha spesso parlato del termine arbitro dicendo affermando: 'Mi piacerebbe parlare di arbitri senza dover declinare la parola al maschile o al femminile'.
Un segnale di questo tipo è ancor più forte se viene da un continente che ancora in alcuni paesi tollera pratiche come l'infibulazione. Se vogliamo l'uguaglianza, è lo Sport il giusto canale per portare questo messaggio.

mercoledì 12 gennaio 2022

Il Mali stende la Tunisia dal dischetto, ma l'arbitro fischia la fine un minuto prima


Vittoria malese con rigore di Ibra Koné sulla Tunisia. Khazri sbaglia dal dischetto. L'arbitro Sikazwe fischia due volte la fine e chiude il match con un minuto di anticipo.


Si mette MALIssimo il regolare svolgimento della Coppa d'Africa, che rischia di esser falsata dal triplice fischio di Sikazwe, arrivato un minuto prima del 90' nella gara vinta dal Mali sulla Tunisia.l clamoroso episodio dovrebbe comportare la ripetizione di un match (ci domandiamo quando!) che è stato molto interessante.
E' il Mali il primo nella gara a rendersi davvero pericoloso con Djenepou il cui fendente da destra 36' spiove all'altezza del secondo palo senza trovare nessuno pronto alla deviazione.
La vera occasione arriva però all'alba della ripresa con i maliani che sfruttano un mani di Shkiri sul tentativo di Masadio Haidara per andare dal dischetto: dagli 11 metri Ibrahima Koné spiazza Ben Said.
Shkiri sfiora il pari di testa al 56', poi al minuto 75 anche i tunisini possono andare dal dischetto con un altro tocco di mani, di Djenepou sul cross di Khazri. Il 10 non è preciso come il maliano Koné e si respingere il rigore calciato a mezza altezza da Mounkoro.
E' l'ultimissima occasione perché l'arbitro zambiano Sikazwe fischia la fine all'86' tra rabbia ed imbarazzo generale. Il direttore di gara poi cerca di riprendere in mano la situazione restituendo palla al portiere tunisino ma a 17 secondi dal 90' arriva il definitivo triplice fischio, nonostante gli 11 cambi ed il rosso nel frattempo rifilato all'attaccante maliano El Bilal. Nessun recupero, non finisce nemmeno il tempo regolamentare. Il Mali vince ma probabilmente la gara andrà ripetuta mentre il direttore di gara rischia il pestaggio e viene scortato fuori campo dalle forze dell'ordine.

Fischia prima del 90': la sorprendente vittoria del Mali sulla Tunisia in discussione

Janny Sikazwe alla Byron Moreno nella Coppa d'Africa 2021.
L'arbitro zambiano fischia infatti con circa un minuto d'anticipo la fine del match tra Tunisia e Mali salvo poi rettificarsi e far proseguire la gara, interrota comunque poco dopo dal definitivo triplice fischio a 17 secondi dal 90'.
La Tunisia, sconfitta sul campo da un penalty di Ibrahima Koné al 48', va su tutte le furie e chiede la vittoria a tavolino, nonostante la terna cerchi di rimediare all'errore assurdo proponendo 3' di recupero quando le squadre sono già negli spogliatoi. Troppo pochi i 180 secondi di extra-time in una gara dove ci sono state comunque 9 sostituzioni ed un rosso combinato nel finale ad El Bilal Touré.
Le aquile di Cartagine devono comunque anche rammaricarsi per non aver sfruttato con la punta del Sain-Etienne, Wahbi Khazri, il rigore che avrebbe sancito il pari al 77'.
Tra poco saranno in campo Mauritania e l'esordiente Gambia di Musa Barrow, ma la prima gara del gruppo F potrebbe seriamente esser rigiocata.