Largo successo della Tunisia sulla Mauritania inerme. Il Gambia acciuffa il Mali ed attende i tunisini all'ultima giornata.
Passeggiata tunisina sulla malcapitata Mauritania in Coppa d'Africa distrutta con un sonoro 4-0.
Tunisini in vantaggio già al 4' con Mathlouthi che calcia di prima intenzione dal vertice destro dell'area sfruttando un azione di Khazri. La punta dell'Ajaccio raccoglie comunque i frutti del suo lavoro con un piattone per il raddoppio dei suoi già all'8'. I mourabitounes si vedono al 25' con un pericoloso tentativo di Omar Kamara salvato sulla linea da Chaalali.
La Tunisia cala il tris con un triangolo spettacolare al 64'. Malooul cerca Kahzri che con un velo fa sfilare per Chaalali il cui tocco di prima intenzione mette nelle condizioni ideali il numero 7 per non sbagliare.
Il poker lo regala Fofana 60 secondi più tardi con lo Khazri che imbuca per Jaziri. Allo scoccare del 90' Capitan Msakni sbaglia il rigore del pokerissimo.
E pensare che i mauritani nella scorsa edizione avevano fermato sullo zero a zero le aquile di Cartagine. In quel girone c'era anche il Mali che le sconfisse per 4-1, ma questa volta contro i malesi i mauritani non avranno più nulla da chiedere al torneo.
Musa Barrow tiene in corsa il Gambia al 90' |
Ci prova subito il Mali con un'incursione da sinistra Haidara 16' esterno della rete. Un minuto più tardi Djenepo prova di testa sullo stesso lato e manca di poco il bersaglio. Un gran piazzato di Musa Barrow dai 30 metri spaventa Jobe al 21' colpendo la traversa. I gambiani da fermo sono davvero insidiosi e Jallow colpisce ancora un legno al 37' con un gran mancino.
Il Gambia però dimostra lacune in fase di impostazione in avvio di ripresa e si assume qualche rischio, poi ci prova anche Haidara da piazzato al 63' ma Jobe alza oltre la traversa.
I gambiani crollano al 78' su rigore concesso per fallo di Omar Colley e sulla trasformazione di Ibra Koné, ma dalla parte opposta anche i rivali trovano gli 11 metri grazie ad un mani su cross di Ebrima Colley. Per il bomber del Bologna, Musa Barrow, l'occasione al 90' è troppo ghiotta e la storia della sua nazionale è scritta.
Nessun commento:
Posta un commento