Gabadinho esalta Malawi, ma il Marocco reagisce al gol a freddo e vince per 2-1.
Va contro i pronostici questa Coppa d'Africa densa di clamorosi colpi di scena che hanno portato lustro a due Cenerentole come Comore e Gambia.
Malawi nell'ottavo di finale notturno contro il Marocco vorrebbe esser di pari livello ed il suo giocatore più estroso mette i compagni sulla buona strada dopo 6 minuti e 40 secondi di gioco. La gara si apre così con Gabadinho che calcia di prima intenzione dai 40 metri e lascia impietrito Bonou.
Mhango potrebbe diventare leggenda al 22' ma manca il raddoppio sbavando sul diagonale mancino in seguito al lancio dalle retrovie.
La reazione marocchina arriva con un piazzato dai 35 metri di Hakimi contenuto in corner da Thomu al 27'. El-Nesyri avvicina nuovamente il pari al 33' ma scheggia la traversa con una deviazione su piazzato dalla trequarti di destra di Louza.
Thomu torna ad esser importante a fine tempo: Boufal scappa da destra al 40' e trova Hakimi la cui conclusione di prima battuta si stampa sul palo dopo la grandissima deviazione del portiere a mano aperta. Boufal calcia alto su imbucata di Louza sottoporta 2' più tardi.
La caparbietà di Louza, tra i migliori nei marocchini, premia finalmente al 46' e sul cross di Amallah lo stacco imperioso di El-Nesyri vale un meritatissimo 1-1.
Il Marocco fa suo l'incontro grazie ad un fantastico piazzato di Hakimi al 70'. El-Nesyri fallisce il tris al 76', poi l'interista spaventa ancora Thomu da fuori ma il risultato non muta ulteriormente.
Con il 2-1 finale il Marocco guadagna il quarto di finale del 30 Gennaio contro il Senegal.
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