Grande Juve allo Stadium con Vlahovic e Zakaria decisivi sull'Hellas.
Vlahovic segna subito bagnando d'oro il suo esordio nell'avvio chiacchierato in bianconero e la Juve ha finalmente un gran gioco con la sua prima punta.
La Juventus dello Stadium col numero 7 all'esordio la sblocca al 13' quando il serbo serve di testa Dybala che imbuca prontamente verso la porta il compagno il cui implacabile scavino beffa Montipò.
Il volenteroso Hellas, orfano di Simeone e Caprari, davanti non ha riferimenti di spicco e l'operato di Tameze e Lazovic sulla mancina resta vano. Vlahovic potrebbe persino chiuderla ma manca il controllo a metà tempo ad un passo dal raddoppio.
Tudor prova a dar vivacità agli scaligeri con Bessa in luogo di Capitan Veloso dal 1' della ripresa e l'atteggiamento degli ospiti sembra premiare. Sczeczsny deve allontanare a mano aperta un bel traversone di Lazovic dalla mancina.
Madama però la chiude allo scoccare dell'ora di gioco con Morata che stende il tappeto rosso per l'incursione da destra di Zakaria, preciso nel diagonale di fronte al portiere rivale.
Nel finale Vlahovic è rifinitore sulla bella triangolazione col neo-entrato McKennie che sfiora il gol con un diagonale mancino dal limite sul quale è bravissimo Montipò.
La sfida si chiude con un 2-0 e l'impressione che con questo gioco la Juve possa giocarsi il titolo.
Il volenteroso Hellas, orfano di Simeone e Caprari, davanti non ha riferimenti di spicco e l'operato di Tameze e Lazovic sulla mancina resta vano. Vlahovic potrebbe persino chiuderla ma manca il controllo a metà tempo ad un passo dal raddoppio.
Tudor prova a dar vivacità agli scaligeri con Bessa in luogo di Capitan Veloso dal 1' della ripresa e l'atteggiamento degli ospiti sembra premiare. Sczeczsny deve allontanare a mano aperta un bel traversone di Lazovic dalla mancina.
Madama però la chiude allo scoccare dell'ora di gioco con Morata che stende il tappeto rosso per l'incursione da destra di Zakaria, preciso nel diagonale di fronte al portiere rivale.
Nel finale Vlahovic è rifinitore sulla bella triangolazione col neo-entrato McKennie che sfiora il gol con un diagonale mancino dal limite sul quale è bravissimo Montipò.
La sfida si chiude con un 2-0 e l'impressione che con questo gioco la Juve possa giocarsi il titolo.
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