La Danimarca per riscattare l'assenza in Germania.

La Danimarca storicamente non ha mai ottenuto grandi successi a livello di calcio nazionale: nella sua lunga storia vanta una discreta esperienza a livello olimpico (un bronzo nel 1948, tre argenti di cui uno a Roma nel 60); ma solo un vero e proprio colpo. Quello del 1992 nell'Europeo scandinavo, giocatosi in Svezia.
Davvero un impresa quello dell'11 di Nielsen contro tutte le circostanze: l'assenza della Jugoslavia prima nel girone di qualificazione spianò ai rossi la strada dell'europeo, poi nel girone durissimo con i padroni di casa, l'Inghilterra e la Francia, passaggio del turno come secondi per effetto del pari con i leoni prima del k.o. nel derby scandinavo e della decisiva e incredibile vittoria sui transalpini. 2-2 con l'Olanda campione uscente nella semifinale e vittoria ai rigori, poi compimento del miracolo sulla Germania Ovest, sconfitta nella finale per 2-0.

Tempi lontani e giocatori come Schmeichel, Laudrup e Vilfort sono finiti: ora il c.t. è la volpe Morten Olsen, storico centrale della nazionale nordica, che siede sulla panchina dal 2000.
Nessun problema per la qualificazione chiusa col primo posto davanti al Portogallo, Svezia, Ungheria, Albania e Malta. I lusitani non hanno intaccato la superiorità della formazione biancorossa che è andata k.o. solo quando aveva chiuso i giochi per il primato, nell'ultima giornata con l'Ungheria a Kobhenhavn.
Soddisfazione non da poco l'estromissione dei cugini svedesi di Ibrahimovic. Portogallo invece costretto al sofferto barrage contro la Bosnia.

Sorensen vestirà i guantoni, ma Christiansen è ormai portiere altrettanto affidabile. Il terzo è Andersen.
Centrali difensivi molto forti di testa (e pericolosi su palle inattive in fasi offensiva) gli italiani Kjaer e Kroldrup, solo il palermitano però giocherà più spesso al fianco del "red" Agger. Jacobsen terzino destro, ballottaggio Kvist - Simon Poulsen per la quarta t-shirt.
Il Poulsen più celebre, Christian della Juve, sarà in mediana con Kahlenberg. Jensen del Werder agirà sulla sinistra mentre Jorgensen giocherà l'ultimo mondiale sulla fascia, adattabile anche a terzino per far spazio sulle corsie laterali anche a Gronkjaer.
Scontata coppia d'attacco Tomasson-Bendtner. Larsen del Duisburg l'unica alternativa nel reparto.
Si ambisce in modo realistico al secondo posto alle spalle dell'Olanda nel gruppo E, poi ciò che verrà in più andrà comunque bene.