L’entusiasmo e l’orgoglio del ritorno in A dopo 19 anni sono stati ingredienti utilissimi al Cesena per fare punti nel duro esordio dell’ “Oiimpico” contro la Roma.
Nello 0-0 finale non manca nemmeno di mostrare un buon calcio il team romagnolo che, perso Bisoli e con Ficcadenti in panchina, gioca un 4-5-1 dedito alle ripartenze di Giaccherini, scatenato nello scorso finale di stagione.
La prima occasione per i padroni di casa è firmata Perrotta che, dopo una bella triangolazione con Cassetti, vede il suo tiro respinto da Von Bergen sulla linea, poi è la Roma a tremare ma il giapponese Nagatomo spreca al 20'. Peggio di lui l'altro volto nuovo, l'ex clivense Bogdani che non sfrutta Schelotto, esterno destro di gran classe come il famoso Guillermo Barros boquense, per condannare Julio Sergio.
Poco prima botta di De Rossi ben respinta dall'ex Antonioli.
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| Antonioli non ha pietà di Totti. |
I due sono protagonisti delle occasioni della ripresa con la palla finita di poco a lato sia quando conclude il 19enne italo-argentino che quando ci prova l'albanese.
Della Roma contratta resta un lampo di Totti che è a 19 reti da Nordhal e che rimane a quella distanza grazie ancora ad Antonioli, una vita nella Roma, il quale a 41 anni ferma con una grande uscita il capitano giallorosso nel finale.
Brutta Roma con poca spinta sulle fasce, gran Cesena che tornava dopo 19 anni nella massima serie e dimostra che i tanti volti nuovi (Appiah, Von Bergen, Nagatomo e Bogdani) avranno un ruolo importante nel campionato. Tra i bianconeri si cerca una punta. Sara Antenucci o Jimenez?
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