Nella giornata di Ronaldo e Messi la capolista della Liga impallidisce di fronte al Maiorca corsaro al "Mestalla".
Per i "blancos" di Mourinho, dopo la convincente vittoria in Champions, è tutto facile in casa col Santander, sepolto addirittura con un 6-1. Meno tennistico ma altrettanto importatnte l'esito del Barca che espugna Saragozza con una doppietta di Messi.
Inattesa caduta del Valencia che in casa col Maiorca va subito in difficoltà a causa dell'ispiratissima partita di Gonzalo Castro. C'è da dire che il primo gol del numero 11 è un regalo dell'arbitro che assegna al camerunese Webò un discutibile rigore con il quale la partita cambia dopo appena sette minuti.
Soldado tenta di portar i suoi al pari, ma è impreciso. Castro raddoppia al 27'. Poi l'ex punta del Real accorcia le distanze dal dischetto, ma il parziale non cambia. Anzi è Castro a sfiorare ancora la rete nel finale.
Real Madrid-Racing Santander sembra un match tra un team di Primera Division ed una selezione della cantera. In 55 minuti è già 5-0: Higuain colpisce al 10', poi tre minuti più tardi Ronaldo inizia a marciare sul tappeto rosso steso di fronte a lui per il poker personale. Ozil e Diop arrotondano il tabellino.
Alla "Romareda" di Saragozza l'equilibrio dura un tempo. I padroni di casa sono pimpanti ma tra i pali dei blaugrana torna Valdes e il reparto ne beneficia per sicurezza. Messi prova a innescare Alves che spreca con un pallonetto mal calibrato attorno alla mezzora, poi allora decide di festeggiare i suoi 150 match nella Liga superando Doblas su filtrante di Villa poco prima della pausa.
Il thè rende nervoso Ponzio che nella seconda parte di gara colpisce subito con pugno Alves, procurandosi l'espulsione per rosso diretto.
Match in discesa per "la ulga" che prima viene murato dal portiere di casa, poi al 66' realizza la sua 93^ marcatura nella prima squadra.
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